Le sue opere ricordano le grandi coreografie di massa tipiche dei regimi ma, a ben vedere (guardatevi il suo sito per apprezzare le immagini un po’ più nel dettaglio), non sono altro che incredibili e surreali mondi fatti di piante, piramidi, fabbriche, che ricordano un po’ i dipinti di Bosch (che infatti è uno dei sui artisti preferiti).
Inglese, autodidatta, a 16 anni Chris Hipkiss ha abbandonato la scuola per mettersi a lavorare. Nello specifico, realizzava prototipi in plastica e legno per aziende di utensili, tra cui la Black & Decker! Nei ritagli di tempo lavorava alle sue opere, che aveva iniziato a produrre, ininterrottamente, fin dall’adolescenza.