Il bello delle comunicazioni in rete o su cellulare è che sono immediate. Il brutto è che ora nella cassetta delle lettere trovi solo bollette e volantini di supermercati, pizzerie, kebabbari ed imbianchini. Nessuna sorpresa. Niente di colorato, misterioso, intrigante.
Eppure basterebbe così poco. Un foglio, una busta, dei francobolli e qualcosa da dire. O disegnare.
Per fortuna tra gli appassionati, la mail art non è morta con l’avvento di internet. Anzi, proprio in opposizione all’instantaneità di email, chat e social network, la cara vecchia cartolina illustrata trova nel suo essere tattile e soprattutto slow, nuova linfa.
Un esempio è Mail Me Art, progetto ideato da Darren Di Lieto (fondatore, tra l’altro, del bellissimo portale dedicato all’illustrazione The Little Chimp Society).
Dopo il successo della prima edizione dell’iniziativa – con tanto di mostra e libro – ora sono aperte le submissions per la seconda.
Tutte le informazioni su come partecipare le trovate qui.