Frizzi-gift: t-shirt Madeleine Couture

Frizzi-gift: t-shirt Madeleine Couture

Questa settimana uno, o meglio una di voi avrà l’onore di indossare una delle t-shirts by Madeleine Couture Greta Pigatto Couture (leggi qui il perché del cambio del nome), il giovane brand made in Italy fondato da Greta Pigatto, di cui abbiamo parlato un paio di settimane fa, ed indossata dall’amata/odiata Arisa nel suo video Sincerità di cui doverosamente citiamo anche la stylist ed assistente di produzione Silvia Ortobina, che nel suo lavoro promuove continuamente i brands italiani indipendenti e che quindi si merita un nostro applauso!

Tornando al gift: come fare per vincerlo?
Visto che si parla di sincerità vi chiediamo di confessare, nei commenti qui sotto, un turpe segreto che non avete mai rivelato.
Cose del tipo sono stato io a mettere il silicone nella serrature delle porte del Liceo, a 16 anni, oppure ho investito io il gatto dei vicini e poi l’ho occultato sotto un metro di terra, o ancora vorrei rubare il ragazzo della mia migliore amica.
Il segreto più divertente vince!
Per partecipare avete tempo fino a giovedì sera a mezzanotte.

co-fondatore e direttore
Mostra Commenti (65)
  1. bhe che dire..
    di scheletri nell’armadio ne ho fin troppi… ma forse è meglio che quello griffato Armani resti chiuso li dentro.. :P mi limitero’ a scrivere gli altri più easy… ;)
    ma giusto ora mi è finito il credito nella chiavetta umts… uff
    continuero’ il commento prossimamente .. (intanto sn il primo a scrivere qualcosaaa !!!)
    a prestooo ;)

  2. una sera d’estate di 4 anni fa ero a fare baldoria e una mia amica mi ha coinvolta in una gara di chupiti….che ho ovviamente perso.Ho continuato a bere come una forsennata tutta la sera fino a non reggermi in piedi. Il mio ragazzo del tempo fu costretto a portarmi a casa stando attento a far piano per non svegliare i miei; mi lascio quindi sul divano in salotto, vestita e arrotolata in una coperta. La mattina dopo mia madre mi ritrova sul tappeto, sporca di vomito, puzzolente, con la faccia rivolta al pavimento a far bollicine dalla bocca. Grida e chiama mio padre e cercano di farmi riprendere tra momenti di terrore. Ho sempre detto che di sicuro qualcuno mi aveva messo qualcosa nel drink perchè io avevo solo ordinato una coca cola e ci hanno creduto….sono la cocca di mamma e papà!!!

  3. Avevo 14 anni e due pesci rossi.
    Due pesci rossi da pulire.
    Due pesci rossi dentro a una fishbowl un pochino lasciata a se stessa.
    Avevo 14 anni e due pesci rossi dall’acqua puzzolente.
    Idea geniale:”Mettiamoli sul balcone intanto che sono a scuola, così si cambia un pò l’aria alla stanza”.

    6 ore di sole a picco dopo, dei due pescetti rimanevano solo i corpi bolliti e galleggianti in una sporca fishbowl.

  4. un pò di anni fa mia mamma comprò un pesce rosso per le mie sorelline..questo pescetto diventa un pò l’idolo della famiglia, con il suo acquario ben fatto, cibo in abbondanza e mille attenzioni da parte di mamma e delle mie sorelle. Una domenica, circa all’ora di pranzo,mamma mi chiede di cambiare l’acqua a quel pescetto rosso; mi spiega come fare e mi dice che l’acqua doveva essere a temperatura ambiente..io vado in bagno e posiziono il rubinetto a metà tra il rosso e il blu ( ho pensato, questa sarà temperatura ambiente! ) ed inizio a riempire la vaschetta del pesciolino,che era già dentro con un pò d’acqua…io intanto guardo fuori, aspetto, finchè non abbasso lo sguardo, vedo un pò di vapore salire e il pesce con la pancia all’insù………panico!!!!!metto subito l’acqua freddissima e cerco di muovere sto pesce x rianimarlo ma niente da fare,troppo tardi!!!l’ho cucinato!!!!
    torno in cucina dispiaciuta e dico che mentre cambiavo l’acqua il pesce ha iniziato a “dimenarsi” finchè non è saltato fuori scivolando giù dal lavandino!

  5. una verità inconfessabile???? sono stata x anni strainnamorata del migliore amico di quello che oggi è il mio ragazzo…certo all’epoca nn ero fidanzata cn il mio attule ragazzo ma ciò nn toglie che questa cosa nn ho mai avuto il coraggio di raccontargliela….oggi sono felicemente fidanzata e con il migliore amico del mio ragazzo ci usciamo tranquillamente anche xke ho piacevolmente scoperto che è un IDIOTA ragion x cui che la racconto a fare questa verità? in fondo fa parte del passato!!!

  6. mmm vediamo un po…16 anni,prima sbronza al paesello abbruzzese(visto che li c è solo vino e porchetta) un quartino di vino rosso da sola(che come prima volta era decisamente troppo)!!
    tempo 10 minuti ed ero in mezzo ai cespugli del boschetto vicino casa a vomitare anche pasqua 95!poi, altre 2 ore in bagno a casa!essendo una casa x le vacanze e quindi molto piccina, il bagno era un metro x un metro e finito di fare pipì nell intento di abbassarmi a recuperare i pantaloni do una sana capocciata contro il lavandino provocandomi una striscia rossa orizzontale sulla fronte visibile anche il giorno dopo!
    La giustificazione è stata che non avevo digerito la porchetta e andando al bagno a luce spenta ho sbattuto contro la porta :P non potevo dire la verità ihihih

  7. qui lo dico e qui lo nego… non vorrei mai che la mia collega frequenti il vostro sito :)
    colelga calorosa, fin troppo! cosi’ anche nelle giornate più fredde (e chi vive a milano) puo’ testimoniare di un invero bello freddo quest’anno, lei si alza dalla seggiolina e senza chiedere il permesso TAC che apre la finestra dell’ufficio cosi’ a tradimento creando gelo in ogni senso.
    La vendetta della signorinab non si è lasciata attendere cosi’ un giorno, proprio sul retro della maniglia spalmo bene bene una strsica di dentifricio! Le risate di tutto l’ufficio e le sue urla ci hanno ripagato di tutti i brividi dell’inverno! E benvenuta primavera!

  8. Confesso di aver seminato nel prato del mio amico delle piante infestanti per fargli uno scherzo del matrimonio. Si è sposato un anno fà e sta ancora strappando erbacce gridando “Solo queste!! Tutte le altre le ho sterminate, ma questo tipo di erbacce crescono da sole e solo nel MIO giardino.”

  9. allora…il mio segretuccio non è poi così divertente ma voglio raccontarlo così finalmente potrò levarmi questo macigno dalla coscienza e chissà che la premiata ditta FF, per consolarmi, non decida di proclamarmi vincitrice suprema…
    Una bimbetta di sette anni che gioca felice nel giardino di casa con uno di quei palloni morbidi di gomma ( tanto per intenderci, quelli fatti con quel materiale orrido che aveva la capacità di inglobare qualsiasi cosa appuntita capitasse a tiro così quanto tentavi di fare IL bagher di Nami Hayase ti facevi un male cane!!) che per sbaglio lancia tale palla nel giardino del vicino e dopo svariati (ma nemmeno troppi) tentativi di recupero decide di abbandonarla lì…passa qualche ora e il cane del suddetto vicino (un bellissimo pastore tedesco di nome Poldo) comincia a sgranocchiare la gomma del pallone che si insinua nella gola del povero animale dando avvio ad un principio di soffocamento..CONCLUSIONE??? Poldo è stato salvato con una tracheotomia d’urgenza, è vissuto 16 anni e nonostante il lanciatore folle non sia mai stato rintracciato, ogni volta che incrociavo il suo sguardo mi rendevo conto che sapeva, non poteva parlare, ma sapeva!!!!

  10. Ho sopportato anche troppo i dispetti di quelle cretine delle mie coinquiline: scherzi, oggetti nascosti, porta della camera chiusa a chiave, sms anonimi (facili da scoprire) al mio moroso chiamandolo cornuto.
    Beh, care ragazze, sappiate che vi siete lavate per mesi le boccucce care con uno spazzolino da denti che è CASUALMENTE venuto a contatto più volte con il water appena usato…degno di ciò che esce dalla vostra bocca! tiè!

  11. Quando ero piccola avevo una vicina di casa coetanea che vedevo ogni giorno. Per anni ogni volta che ci trovavamo per giocare le rubavo un pezzetto del suo mega guardaroba di barbie. Un giorno un vestito, un giorno le scarpe, un giorno perfino la macchina. Non se n’è mai accorta.

  12. Amore….. siamo fidanzati da 4 anni e da 3 anni e mezzo ti tradisco… tiè brutto str…. così impari a mandare messaggi a quella commessa racchia e con l’alitosi

  13. Era una domenica pomeriggio di tanti e tanti anni fa… Io, mia sorella e mia cugina giocavamo allegramente a nascondino per la casa divertendoci come pazze. La partita era all’ultimo sangue. Non potevo, non dovevevo, non volevo Perdere. Così mentre mia sorella contava appoggiata al muro, io e la mia brillante cuginetta ci nascondavamo in un armadio (eravamo piccole ed entravamo dovunque, a quei bei tempi). Poi il disastro:

    <> disse la mia cuginetta
    <>
    <>

    I nostri bei culetti erano appoggiati sopra un soffice e morbido tessuto ricoperto dal rivestimento di plastica (quello della lavanderia per intenderci).

    <> dissi tra il terrore e il genio creativo <>
    Così lei la fece.
    Ma quel tessuto morbido e soffice altro non era che il VESTITO DA SPOSA DI MIA MADRE

    Venimmo giustamente punite, ma almeno VINCEMMO a nascondino!!!!!!

  14. Uff nn sono usiti i dialoghiiiii vabè li riporto qui

    Era una domenica pomeriggio di tanti e tanti anni fa… Io, mia sorella e mia cugina giocavamo allegramente a nascondino per la casa divertendoci come pazze. La partita era all’ultimo sangue. Non potevo, non dovevevo, non volevo Perdere. Così mentre mia sorella contava appoggiata al muro, io e la mia brillante cuginetta ci nascondavamo in un armadio (eravamo piccole ed entravamo dovunque, a quei bei tempi). Poi il disastro:

    “Pè devo fare la pipì” disse la mia cuginetta
    “No carlè non puoi uscireee, non possiamo perdere”
    ” MA ti prego sto morendo!!!!”

    I nostri bei culetti erano appoggiati sopra un soffice e morbido tessuto ricoperto dal rivestimento di plastica (quello della lavanderia per intenderci).

    “Carlè” dissi tra il terrore e il genio creativo “Falla Qui”
    Così lei la fece.
    Ma quel tessuto morbido e soffice altro non era che il VESTITO DA SPOSA DI MIA MADRE

    Venimmo giustamente punite, ma almeno VINCEMMO a nascondino!!!!!!

  15. Avevo 12 anni e avevo comprato il cd di Shakira,Laudry Service.Cosi ha fatto anche la mia sorellina.Mentre eravamo in camera insieme lei se ne è andata.Io mi sono sdraiata e crac!Ho rotto una dei cd.Allora l’ho nascosto sotto il letto e quando mia sorella è tornata e si è seduto sul punto in cui avevo messo i pezzi del cd le ho dato la colpa mettendomi anche a piangere!Così lei fu costretta a darmi il suo cd.

    Un’altra volta a sette anni siamo andati in un museo dell’acqua con la scuola.Indossavo le mie scarpe rosse di vernice preferite.C’era un piccolo ruscellino nel museo che seguiva il percorso da fare e io ci ho messo il piede dentro bagnondomi tutta.Quando la maestra se ne è accorta per paura di essere sgridata ho dato la colpa ad un bambinio che mi stava antipatico.Lui è stato messo in punizione e io sono stata portata al bar a prendermi una cioccolata calda (era inverno e la maestra non voleva che mi ammalassi e in piu avevo fatto una bella scena per le scarpine!)

  16. otto anni. sono a casa della mia migliore amica, non sappiamo cosa fare. bell’idea che ci è venuta in mente! ordiniamo una pizza e diamo l’indirizzo di una nostra compagna di classe che ci sta antipatica. passa qualche ora, io rimango dalla mia amica a cena. mentre siamo a tavola, squilla il telefono, è la pizzeria, dice che qualcuno ha ordinato una pizza da quel numero di telefono e ha dato un indirizzo sbagliato. noi neghiamo di averlo fatto, i genitori della mia amica si incazzano tantissimo con noi. continuiamo a negare, alla fine scarichiamo la colpa sulle due sorelline di 6 anni della mia amica (oltretutto molto credibile che a due bimbe di 6anni venga l’idea di fare lo scherzo della pizza!), che si mettono a piangere provocando la compassione dei genitori e calmandone l’ira. non abbiamo mai confessato la nostra colpa! che stronze!

  17. ero piccina e mi recai, come spesso accadeva, a casa della mia amichetta vicina…mentre ero in corridoio, diretta verso la stanzetta, vidi sua madre completamente nuda che usciva dal bagno dopo una doccia…mi vide, attimi di silenzio, arrossii e scappai via.
    Da allora son dovuti passare anni prima di riguardarla in faccia senza immaginarla nuda…e sopratutto mia madre (e la mia amichetta) non capirono perchè mi rifiutai di giocare per un pò di tempo da lei….
    Ancora adesso, in realtà…credo non se lo spieghi!

  18. SONO STATA IO CHE A 5 ANNI HO ROTTO UNA DAMIGELLA DI PORCELLANA DA MIA ZIA E POI HO NASCOSTO I RESTI SOTTO UN LETTO…L’AVRA’ CAPITO? PUò ESSERE,MA NON L’HO MAI CONFESSATO!!

  19. Omeeeertààààà… è un segreto inconfessabile… per una relazione stabile… che porti all’eternitàààà

    …e così mi è successo davvero!

    In seconda media non feci nemmeno un compito in classe di matematica di mio pugno (o ingegno), copiai per tutto l’anno da una mia amica. Alla fine dell’anno in pagella io presi un bell'”ottimo” e lei solo “buono”! La mia amica era furiosa, ma combattuta se dire o no alla professoressa che io avevo copiato da lei per tutto l’anno perché in fondo mi voleva bene… la professoressa non lo potrà sapere mai, se ne è andata in pace senza essere “disturbata” da questo segreto! e io in matematica ho sempre fatto schifo: ma questo non è un segreto per molti!
    (per i sensi di colpa non ho mai più copiato ai compiti in classe da quel momento in poi!)

  20. arrivare a casa in macchina ubriachissima, aprire il cancello e scendere per aprire il portone del garage e non fare in tempo a mettere il piede a terra che la pipì imperante scende senza preavviso. tutto ciò a 20 anni e nessuno lo sa!

  21. i miei segreti riguardano l’esame di stato della maturità.
    sono sfortunatamente capitata nell’anno in cui hanno deciso di mettere la commissione in parte esterna.tutti ci cagavamo addosso, quindi, essendo cocca del preside, sono andata da lui e gli ho chiesto di dirmi chi erano gli interni. non contenta della risposta gli ho anche chiesto di cambiare una materia, perchè mi faceva comodo. e l’ha fatto. ancora non contenta gli ho chiesto di dirmi chi erano gli esterni, da dove venivano, l’età ecc ecc… e mi ha detto tutto.
    credo che se la voce arrivasse da qualche parte il mio vecchio preside avrebbe dei bei problemi.
    Inoltre nella simulazione della terza prova ho rubato le domande di storia dell’arte dal cassetto della mia prof di storia dell’arte. lei si fidava da matti di me e mi aveva detto di averle lasciate li. ho sfruttato il fatto di essee rappresentante di istituto e di entrare facilmente e senza destare sospetti nell’aula insegnanti.
    il brutto della cosa è che questa prof è giovane e la stimo da morire. spesso vado a casa sua a bere il the, a parlare di arte, di vita e di massimi sistemi. ci mandiamo messaggi, ceno da lei, ho suonato il flauto traverso al suo matrimonio ecc ecc ecc….e non ho mai avuto il coraggio di dirle niente per paura che lei perdesse la stima che ha di me.

  22. Ho rubato:

    una pelliccia
    delle decolletè lilla
    un costume rosa shocking
    una tutina viola
    un vestitino a stelle
    un fidanzato.

    Tutto per le mie amiche Barbie.
    Tutto quando avevo meno di 10 anni.

  23. Arrivo a casa ubriachissimo. Cerco di premere giù la maniglia del cancello ma la manco, riprovo e cado a terra. Mi rialzo e la manco nuovamente. Finalmente riesco, apro il portone d’ingresso e inizio a salire le scale…a gattoni! Davanti alla porta cerco le chiavi. Tento di aprire la porta ma non entra nella toppa. Avrò riprovato per mezz’ora. Mi risveglio a terra, dentro casa, al buio, senza nessuno attorno. La mattina dopo, informandomi con circospezione dai miei genitori, vengo a sapere che la porta era socchiusa proprio perchè avevano sentito la macchina di un mio amico che mi riaccompagnava a casa! Sostanzialmente: mi sono addormentato contro la porta!

  24. Il mondo mi vede come una segretaria perfetta (sì, colei che custodisce segreti). Ma in realtà sono una spia, una straordinaria Mata Hari. Insomma, un agente segreto in forze a superpotenze militari.
    E comunque il mio capo ha l’amante.

  25. Ok, un turpe segreto ce l’ho anchio…
    Ho fatto (per circa un anno) la ragazza immagine in discoteca. La mia famiglia per una cosa del genere mi rinchiuderebbe in un convennto di clausura… E infatti non l’hanno mai saputo. Dicevo che andavo a dormire da un’amica e non se ne sono mai accorti.
    Anche ora che di anni ne sono passati 5 non lo sanno.

  26. alle medie per vedere se erano veri gli annunci sui giornalini ho scritto a CIOE’ con il nome di un mio compagno dicendo che voleva conoscere delle ragazze. dopo che è stato pubblicato l’annuncio tutta la scuola lo prendeva in giro e lui riceveva decine di lettere al giorno di ragazze con foto e regali… non l’ho mai detto ma forse alla fine lui si è anche divertito?!

  27. Sedici anni, catapultata in un vernissage dove il personaggio meno noto era Sgarbi
    Sedici anni, vestita con un abito da favola che Cenerentola vicino a me sarebbe stata La Matrigna Cattiva…
    Sedici anni, entro in ascensore con signorotti tirati e signore impellicciate e diamantate….
    Sedici anni e… dopo tre giorni che reprimevo la mia regolarità intestinale…. lascio una puzzetta…. di quelle senza inquinamento acustico ma…. da evacuazione …. beh!
    Sedici anni e nell’ascensore l’aria era diventata DAVVERO PESANTE!!!!
    Con i miei sedici anni mi giro intorno ed inizio ad inveire contro i poveri mal capitati…..
    Da allora 3 cose ho imparato:
    Mai reprimersi, l’abito non fa il monaco, ma soprattutto…
    CHI PRIMA LA SENTE SOTTO GLI PENDE!!!!!

  28. IL BIDONE INCANDESCENTE

    Una ventina di anni fa, in un soleggiato pomeriggio invernale in un piccolo paese del Trentino, il bidone delle immondizie di una viuzza del centro abitato, poco distante dalla piazza, ha iniziato a prendere fuoco.
    Tutte le signore del circondario sono scese con secchi e innaffiatoi pieni d’acqua per spegnere il fuoco e il fumo che usciva dal maleodorante bidone.
    Io e mia nonna, che abitava proprio in quella via, siamo scese di corsa al rumore di schiamazzi femminili, non capendo inizialmente che cosa stesse succedendo.
    Il gruppo di signore inveiva, tutte insieme con il viso arrossato, contro dei fantomatici giovani che nei giorni precedenti si divertivano a far scoppiare petardi o fare scherzi in giro per il paese.
    Così urlavano:
    “Chissà chi è stato quel delinquente”
    “Io li ho visti ieri, lanciavano petardi”
    “Ma come è possibile che ci siano in giro ragazzetti così maleducati”
    e ancora: “Senti che puzza”
    “Dovrebbero tornare i vecchi tempi, quando anche i ragazzi lavoravano e non gironzolavano a pedere tempo”.

    Io e mia nonna, attonite di fronte a tante parole, e mezze soffocate dal fumo del bidone, torniamo in casa.

    E così io, davanti ad un mega panino straripante di Nutella, i cartoni animati a tutto volume, e un bicchierone di latte (un menù con l’intenzione di corrompermi?), divento depositaria del segreto: arriva il momento in cui mia nonna mi confessa, tutta addolorata, di aver gettato qualche ora prima la cenere (effettivamente non ancora del tutto spenta) della sua stufa proprio nel bidone della sua via.

    Altro che ragazzetti impertinenti!
    Una nonna incendiaria!!!

    PS ancora nessuno lo sa. Lo sappiamo solo io, mia nonna e il bidone. Ops, e ora tutti voi!

  29. Turperrimo segreto: leggo tutti i giorni questo blog ma lascio commenti solo nei giveaway che mi piacciono.
    Confesso, sono rea.

  30. Ho tradito. Fin quì nulla di strano, può succedere. E come si dice in questi casi bisogna negare, anche l’evidenza!
    Situazione: fdanzata da pochi mesi con A. Ragazzo adorabile m… C’è sempre un ma! Perchè conosco F., affascinante e irresistibile. Una domenica mattina F. mi chiede di vederci per colazione. E finiamo a fare l’amore a casa sua.
    Verso le 17,00 torno a casa e arriva subito a casa mia A.
    Mi sistemo alla meno peggio, doccia ultra rapida. Non faccio in tempo ad uscire che mi sorprende in accappatoio. Iniziamo a farci le coccole e lui, soffermandosi in un certo punto mi annusa (lascio a voi ogni immaginazione!), in modo molto insistente. Troppo.
    A. esclama: “…odori di dopobarba da uomo!…” .
    Gelo! Nel panico esclamo: “tesoro, è il sapone al vetiver che ho usato in doccia. Sai che mi piacciono i profumi FORTI!”
    Nessuno dei due l’ha mai saputo. Meglio evitare di raccontare certe cose… pure agli amanti!

    E ora mi merito di vincere il premio!

  31. Il mio segreto? di nascosto dagli amici musicologhi(musicologi?) ascolto Massimo Ranieri…adoro “perdere l’amore”. non ditelo a nessuno!

  32. CONFESSO
    Quando ero all’asilo ho chiesto ad un bambino di farmi da scaletta in modo da poter chiudere con la traversina il portone con relative suore fuori…

    Risultato suore furibonde e tutti in castigo :)

  33. a cosa può arrivare una mente femminile e per di più in preda alla gelosia?

    dunque non riuscendo a credere al mio ragazzo che diceva di non sentire più la sua ex ragazza mi sono registrata sotto falso nome (nome da ragazzo!!) su un social network, dove ho contattato la ex in questione fingendomi interessatO a lei…ma non solo fingendomi un ragazzo provato dalla storie d’amore e incoraggiandola a confidarsi con me….non ci è voluto nemmeno molto che lei iniziasse a dirmi che il suo ex ragazzo, ovvero il mio ragazzo, era stato un amore grandissimo e che non l’aveva mai del tutto superato, tanto da avergli scritto pur sapendo che lui fosse impegnato…!TOMBOLA!

    non mi sono accontentata siamo diventate quasi complici anche se lei continuava a pensare che io fossi un dolce ragazzo, tra l altro bellissimo, dato che come foto del mio profilo avevo messo quella di Rodrigo Santoro….giusto x farvi un’idea date un occhiata su internet…..e per di più mi dimostravo interessato a lei….!

    …inutile dire che sono riucita a scoprire molti dettagli di ciò che lei provava per lui e che in parte aveva tentato di dirgli..

    vi dirò…all inizio era una cosa parecchio paranoica e m sembravo abbastanza una squilibrata..poi il gusto l’ho un pò perso xkè lei infondo…e quanto m costa ammetterlo…era una brava ragazza.
    Quant’è strana la vita…e quanto sono strana pure io!!

    oh non l’ho mai detto a nessuno…acqua in bocca mi raccomando!

  34. Avro avuto massimo 5 anni, ancora non andavo a scuola.
    sera d’estate, mia mamma stava facendo la doccia e io giocavo con la palla contro il muro. ad un certo punto guardo la gabbia con i canarini e mi viene un’ideona. lascio perdere il mio supertele rigorosamente rossonero e apro la gabbietta. finalmente liberi. ops troppo liberi. sono gia sul tetto del vicino. canarini tornate indietro. inizio a cinguettare. disperata. si fermano un attimo vicino all’antenna e poi via verso la libertà (una morte certa).
    ormai compreso il danno irreparabile cosa mi invento? se mia mamma scopre che i suoi amati canarini sono spariti non oso pensare alla conseguenze…. Ma ecco che mi si accende la lampadina. Corro in casa e dalla scatola del cotone prendo quattro batuffolini gialli, mi armo di Pritt e li incollo due a due, faccio due puntini con l’uniposca e poi zac..dentro la gabbietta.
    Ho pensato per parecchio tempo di averla fatta franca…perchè avevano riso cosi tanto che alla fine non mi avevano nemmeno sgridata. A dire la verità ridiamo ancora adesso ogni volta che ci torna in mente. :) che bella la fantasia di quando si è piccoli!

  35. Il mio ragazzo mi chiama per dirmi che la mattina dopo alle otto sarebbe venuto da me per fare colazione insieme e passare tutto il giorno a letto…..squilla il telefono rispondo al volo assonnata e ansiosa di vivermi quel sabato….ma erano solo le 4 e al mio ex gli era venuta una strana nostalgia di me….non rispondo…….4:30 il campanello di casa sembra esplodere gli apro per paura dei vicini…..arriva al terzo piano a strascichi era ubriaco perso con un vassoio di cornetti alla crema(i miei preferiti in assoluto)…panico!e ora?inizio a preparare caffè fortissimi evitando discorsi che lo facessero agitare e scoppiare il panico nel vicinato…..fino alle sette sentivo le lancette dell’orologio scandirmi i secondi nel cervello….non mi sembrava il caso di dirgli che non ero più disponibile e non mi sembrava il caso farlo trovare li dal mio neo amore…….istanti terrificanti……cosa mi salva?la mia sveglia del “forse” (è una sveglia provvisoria che mi permette di decidere se fare qualcosa in più o dormire ancora fino a quando suona la vera sveglia….quella mattina era per mi faccio bella o mi faccio trovare a letto?ci penserò domani “forse”)così mi faccio prendere dal panico dicendo che avevo un incontro di lavoro straordinario e in tre minuti sono pronta per uscire,lui non capisce niente mentre lo metto su un taxi…..torno di corsa a casa mi cambio al volo dopo due minuti campanello!!!!!!!e ora chi è?per fortuna era lui!altro vassoio di cornetti alla crema ma non avevo nascosto gli altri :( vedendo la sua faccia da “devi dirmi qualcosa?”
    la colpa è andata alla mia conquilina che era tornata a casa in quel momento ubriaca fradicia con i cornetti da fame post sbornia….mi consiglia di starle lontana ;)
    mi è andata bene e la colpa della mia sonnolenza è andata ad un’altra persona che mi ha tenuto al tel tutta la notte per problemi di cuore….

  36. bè, segreto inconfessabile?sono sempre stata golosissima, un giorno io e la mia famiglia andiamo a far la spesa, dopo ripetute richieste di comprarmi un dolcetto (trattasi di kinder cereali) e l’ennesimo no, mentre i miei pagano e insacchettano la spesa, prendo dalla mensola il kinder cereali, e lo metto in tasca, lo tengo in tasca per tutto il tragitto fino a casa, lo tengo stretto, ma essendo impossibilitata a mangiarlo (mi avrebbero scoperta) aspetto di arrivare a casa. finalmente a casa, il pezzo di cioccolato è ridotto a una poltiglia immangiabile e finisce dritto dritto nel cestino!non l’ho mai detto a nessuno nemmeno al prete che da lì a pochi giorni mi avrebbe fatto la prima confessione, mi vergognavo troppo!e non l’ho nemmeno mangiato!!

  37. Ho scritto io lungo tutto il muro del terzo piano della scuola la canzone dei Beatles “do you want to know a secret?” per il ragazzo che mi piace e a scuola mia stanno cercando il responsabile dell’atto vandalico…
    Per adesso nessuno mi ha scoperto:P

    I’m In love with you M.B.

  38. Beh…
    nessuno di noi voleva che il prof “talde tali” ci accompagnasse al campo scuola così prontamente mi è venuta l’idea di mettere un lassativo nel suo cappuccino..ovviamente ero d’accordo con il barista (Grande Fabrì!)che mi ha appoggiato il piano e l’abbiamo potuto mettere in pratica.
    come al solito il prof è mancato un giorno a scuola e il giorno dopo era gia pinpante e pronto per partire -.- ma almeno non sapra mai del nostro piano diabolico!!jahahaha

  39. quando ero alle elementari c era una mia compagna che credeva di avere una amico invisibile (un fantasma praticamente) cosi un giorno io e un altra nostra compagna che nn ci credavamo insieme a lei abbiamo provato a fare un giochetto,lasciare una caramella a terra girarci e vedere se la caramella spariva ( se l amico immaginario la mangiava praticamente) lasciando solo la carta,io furba che ero distante da loro e nn potevano vedermi ho scartato la caramella e me la sono messa in tasca lsciando solo la carta,e loro ci hanno creduto,è vero il fantasma esiste!! ahahahaha!!! :D ancora ora nn sanno che ero stata io!

  40. a 10-11 anni ero dipendente da puzzle-bubble.
    non l’ho mai confessato a nessuno, il pomeriggio appena tornavo da scuola, quando mia madre andava al lavoro e mi lasciava sola a casa con la nonna che, credo, non si accorgeva di nulla, infilavo la manina nel portafoglio del nonno e rubavo 10.000 lire, per poterle scambiare in gettoni all’oratorio e giocare a puzzle bubble tutto il pomeriggio.
    Mi ricordo che con 10.000 lire uscivano 16 gettoni. ben 16 gettoni tutti per me per poter giocare a puzzle bubble.
    il mio sogno era quello di arrivare all’ultimo livello di puzzle bubble.
    l’unico problema, era che… sono sempre stata daltonica e puzzle bubble non era il giochino adatto a me. dico davvero.
    mi ostinavo a giocare, ad infilare gettoni su gettoni nella fessura del videogioco, per.. nulla!
    Quante 10.000 lire ho rubato al nonno!

    ora puzzle bubble non è più una droga, sono riuscita ad uscire dal tunnel, anche perchè da poco mi sono accorta che ad ogni colore corrisponde anche una faccina diversa all’interno della bolla. posso quindi distinguerli!
    yeee.
    :)

  41. avevo circa 14 anni..grandicella direi. ero ospite da de miei parenti di torino. una bella sera, a cena, ho cominciato a ridere come la matta. premetto che non trattengo molto la pipì, anche adesso ceh ho 10 anni di più! insomma il rubinetto della mia vescica si aprì e inondai il cuscino della sedia su cui ero seduta. ero imbarazzatissima. naturalemnte non potevo dir niente. allora mi alzai continuando a ridere con il bicchiere dell’acqua in mano, pieno. feci in modo che tutta l’acqua del bichiere si riversasse sul cuscino, a causa del mio forte ridere! il mio trucchetto riuscì alla perfezione! ma chissà dopo quanto tempo quel cuscino è stato lavato!..ma in fondo era solo un po’ di pipì!!.. :)

  42. Il segreto che ho confessato in uno dei post qui sopra e’ FALSO… l’ho inventato per provare a vincere ….. hihi

  43. Anno scolastico 1992/1993. E’ ultimo mese di scuola e tra poco ci aspetta una lezione d’arte con la prof.ssa R., una vedova con gli abiti maleodoranti e un’alitosi pazzesca! Quel giorno uno dei miei compagni festeggia il 17 compleanno: mi ricordo che gli abbiamo regalato qualcosa, ma non cosa, ma, la cosa più importante è che insieme al regalo c’era un biglietto di auguri di quelli che quando li apri una voce stridula da bambina canta: TANTI AUGURI A TE, TANTI AUGURI A TEEEE!!!

    Decidiamo pertanto di utilizzare il biglietto per fare uno scherzo alla prof in questione: all’inizio dell’ora, posiziamo il biglietto aperto su una finestra in alto nell’aula, raggiungibile solo da chi è alto almeno un metro e 70 centimetri (non è il caso della prof!) e decidiamo tutti d’accordo di negare di sentire la canzonicina!

    Entra la prof: all’inizio sembra non sentire la canzoncina ed inzia a spiegare. Poi a poco a poco si ferma e ci domanda: “Ma voi non la sentite questa canzone?”
    Risposta: “No, quale canzone?”
    Prof: “Mah, allora sarà una mia impressione…” e continua a spiegare..
    Dopo un pò di nuovo la prof domanda: “Ma io sento qulcuno che canta! Sì è una bambina… Voi non la sentite?”
    Noi, con aria candida e innocente, rispondiamo:”No prof, noi non sentiamo niente. Forse lei è un pò stanca ultimamente…”

    E andiamo avanti così per tutta l’ora, finchè prima che suoni la campanella, si alza in lacrime e dice: “Basta, non ce la faccio più, sto diventando pazza!”.
    A quel punto suona la campana ed esce in lacrime fuori dalla classe!

    Il giorno dopo la prof non si è presentata a scuola ed è rimasta in malattia fino alla fine dell’anno scolastico. L’anno successivo, inoltre, ha chiesto che non le fosse più assegnata la nostra classe e noi, abbiamo sempre negato, anche con la preside, di avere sentito una voce stridula di bambina cantare: TANTI AUGURI A TE, TANTI AUGURI A TEEEE!!!

  44. Il mio segreto?
    Sto con il mio ragazzo da 3 anni, per lui mi sono trasferita a Bologna, conviviamo, ma non ho mai raccontato alle mie amiche la verità su come ci siamo conosciuti..
    Su un forum di musica. Odio dirlo perché sembra davvero banale, ma saremo stati circa un anno a discutere su quanto i miei cantautori indie fossero pallosi (per lui) e quanto la sua amata drum ‘n bass fosse ripetitiva (per me) prima di decidere che forse era più interessante parlarne dal vivo..
    Se ci ripenso, ora non lo farei davvero mai..
    E se lo farà mia figlia la legherò in casa!!

    Cec

  45. IL MIO RECONDITO SEGRETO:

    mi piacerebbe trovarmi innanzi (nell’ordine) la sopracitata daltonica, la ladra di barbie, bigliettina, pisciolina, sbronzettina, la pescatrice, mentadent, ectoplasma, kinder cereale, rodriga per poter dire loro, una ad una in fila: “tu sei cretina, anche tu sei cretina, anche tu sei cretina, anche tu sei cretina, anche tu sei cretina, anche tu sei cretina, anche tu sei cretina, anche tu sei cretina, anche tu sei cretina e infine anche tu sei cretina; o siete solamente cresciute idiote”.

    e frusterei la guidatrice UBRIACA e tutti coloro che hanno scritto “pò”.

    immensa stima per la sola ruttatrice: onesta, chiara e concisa!!

    CON QUESTO E’ T(R)UTTO.

  46. ma i segreti non sono tali perchè non vanno raccontati?
    non vi racconterò storielle o aneddoti divertenti anche se il premio è molto allettante, io un segreto prezioso e importante lo so, ma rimarrà tale perchè mantengo le promesse!

  47. Quando ero una bambina ho fatto pipì sul muro di casa di mia zia e quando lei l’ha scoperto le ho detto che era stato il suo cane!! ovviamente ancora oggi lei non sospetta minimamente che quella era la pipì della sua cara e dolce nipotina ^^

  48. All’asilo ero attratta dalla madre superiora che all’epoca mi sembrava una donna grandissima (in seguito ho scoperto che in realtà aveva solo 25 anni).
    Beh un giorno ero rimasta sola perchè mia madre, infermiera, faceva il secondo turno e con una scusa sono sgattaiolata al piano superiore e ho spiato la suora dalla serratura mentre si cambiava. hihihi…

  49. ho fatto tutte le cose scritte sopra qui. senza distinzioni. ma non lo scrivo perchè non mi piace confessarmi.

  50. nonè proprio un segreto ma appartiene alla mia infanzia e non l’ho mai raccontato…c’era una bambina che abitava nel mio palazzo e che stava sempre a casa mia…non perchè la invitassi io ma perchè veniva in completa autonomia…e si piazzava in braccio a mia mamma(avevamo entrambe 5 anni….)..la odiavo!così le rubavo sempre le scarpe(dai piedi intendo!)..soprattuto quando si metteva le pantofoline(era più facile toglierle!!)..e gliele nascondevo in giro per la casa…lei iniziava a piangere e diceva che ero stata io e io…spudoratamente negavo…”ma è stata la fatina dei denti”!anke da stupida direi perchè io alla fatina ci credevo,mia mamma un pò di meno…morale della fiaba??mi ritrovavo sempre in castigo….

  51. mmm.. lo sento arrivare.. eccolo.. siiii!! il più turpe che abbia mai partorito la mia mente malata: se non ricevo questa splendida maglietta, vengo lì e.. vi lego i lacci delle scarpe insiemeee!! Uah uah uah (che sta per la nota risata di cattiveria!) ciao ciao ragazziii

  52. Beh ehm….diciamo che mi sono vendicata in passato di alcuni dei miei conquilini e affittuari….
    -ho dato per un mese delle belle grattatine nel cesso con il loro spazzolino…
    -ho rubato una delle loro bici di notte ubriaca persa…
    -ho spento il contatore della luce a natale cosí addio surgelati….
    -ho spaccato una boccia di vodka (vuota ovvio)davanti al portone….
    -ho telefonato facendo spacciare un mio amico per un maresciallo alle due di notte dicendo “salve, sono il maresciallo di milano,abbiamo arrestato suo figlio per detenzione di stupefacenti, deve venire fin qui….
    -li torturo ogni tanto chiamandoli nel cuore della notte….

    TREMATE BASTARDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!VENDETTA POSTICIPATA E A FUOCO LENTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  53. CONFESSO!!!
    Odio tutte le mie colleghe. Le odio tutte! Sono insopportabili con le loro arie da false creative. Sono stupide e vuote. Burine e borgatare. Sono sciatte e volgari. Nono hanno la minima idea di chi sia Omero o Baricco. E mi annoiano terribilmente con i loro discorsi sulla French o del fabbisogno giornaliero di potassio nella dieta.
    LE ODIOOOOO!!!!!!
    E la cosa bella sapete qual’è? che anche se leggeranno il mio commento non sapranno mai chi sono…segreto pIù incofessabile confessato non eiste!

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