Nelle molteplici forme dello yoga, gli asana sono le posizioni del corpo da assumere per ottenere benefici fisici, mentali e spirituali. Ne esistono migliaia, molte delle quali ispirate — nel nome e nella configurazione — agli elementi della natura, come animali (il cammello, il coccodrillo, la mucca, il gatto, il serpente, il gallo) e piante (il loto, l’albero).
Se con lo yoga sono i corpi ad allungarsi, flettersi, torcersi, incurvarsi ed eseguire figure anche complesse, l’architetto, designer ed illustratore Federico Babina ha pensato di tradurre tali posizioni nelle strutture degli edifici. È nata così Archyoga, la sua nuova serie illustrata — l’ennesima dedicata all’unione tra architettura e altre discipline.
Presentata attraverso un video e un poster, Archyoga immagina case e palazzi in 30 diverse pose mutuate da altrettanti asana. Come per i corpi umani, pure per le strutture architettoniche è tutta questione di equilibrio.