Adotta un albero per ricevere uno dei sei poster commissionati ad altrettanti talenti dell’illustrazione e del fumetto

«Tutte le foreste che ho incontrato mi hanno rivelato storie di connessioni: tra alberi e alberi, tra alberi e animali, tra alberi e acqua, o aria, o fuoco. Tra alberi e uomini. E anche tra uomini e uomini. Mi hanno mostrato — no, mi hanno fatto sentire sulla pelle — che siamo completamente e costantemente immersi negli ecosistemi che ci danno la vita. Siamo una loro causa e un loro effetto. Siamo in relazione con ogni loro elemento» scrive il ricercatore Giorgio Vacchiano nell’introduzione al suo libro La resilienza del bosco, dove racconta appunto storie di foreste.
E attorno agli alberi, qualche anno fa è nata anche una bella storia storia d’impresa e di connessioni, quella di zeroCO2, realtà italoguatemalteca che si occupa di progetti di riforestazione e afforestazione (cioè il ripotenzialmento di zone forestali degradate, deforestate o sfruttate impropriamente) ad alto impatto sociale.

Era il 2018 e l’italiano Andrea Pesce iniziò a lavorare insieme al guatemalteco Virgilio Galizia allo sviluppo di un progetto di innovazione scolastica nelle scuole medie rurali del Petén, una regione agricola del Guatemala. I due fondarono Comparte, una onlus che attualmente ha diversi progetti sociali ed educativi in corso tra America Latina ed Europa.
Collaborando con le comunità contadine del territorio, Pesce e Galizia hanno potuto toccare con mano l’emergenza ambientale che affligge il Guatemala, e in quel momento è nata la decisione di fare qualcosa.
Da allora zeroCO2 — che ha anche ottenuto la certificazione di B Corp — ha espanso la propria attività ad altre aree del pianeta, piantando più di 400 mila alberi e sostenendo diverse comunità, dal Guatemala al Perù, dall’Argentina all’Italia.

Semplificando, il progetto funziona in questo modo: aziende e privati possono adottare delle piante, che vengono accuratamente selezionate (per creare vere foreste e non monoculture di alberi), fatte crescere in vivaio e poi consegnate ai contadini locali, adeguatamente formati.
Le piante adottate possono essere seguite per mezzo di una apposita piattaforma di tracciamento, Chloe, che permette di monitorare a distanza la crescita dell’albero.

Illustrazione di Maicol & Mirco per zeroCO2
(courtesy: zeroCO2)
Illustrazione di Noemi Vola per zeroCO2
(courtesy: zeroCO2)

Questo Natale, inoltre, l’adozione di una pianta con zeroCO2 ha un incentivo un più: a sei nomi del fumetto e dell’illustrazione — Maicol & Mirco, Martoz, Noemi Vola, Maria Corte, Pupetti Tutti Matti e Alterales — sono infatti stati commissionati altrettanti poster. Ciascuno di essi è dedicato a un albero diverso: arancia (Martoz), avocado (Maria Corte), palo brazil (Maicol & Mirco), palo rosa (Noemi Vola), mogano (Pupetti Tutti Matti) e cacao (Alterales).

L’idea è quella di regalare a qualcuno l’adozione e il poster. Quest’ultimo, tuttavia, non sarà di carta bensì in PDF ad alta risoluzione. Nell’ottica del non sprecare risorse, chi desiderasse appenderlo al muro potrà sempre farlo stampare sulla carta che vorrà e con le dimensioni che preferirà.

La campagna si chiama Lascia il segno con un albero ed è partita pochi giorni fa.
«Tuttə sappiamo disegnare un albero» dice Nicolò Pesce, che in zeroCO2 di occupa di comunicazione e creatività. «È forse la prima cosa che impariamo a tracciare su un foglio. Per questa campagna siamo partitə dell’idea che avere un impatto positivo sul pianeta può essere semplice, proprio come disegnare un albero. Tuttə sappiamo e possiamo farlo. Ognuno ci mette le sue abilità e la sua voglia di fare: c’è chi è nato illustratore e chi invece non riesce ad andare oltre allo scarabocchio. È qui che intervengono gli artisti, come facilitatori e ambasciatori del messaggio di questa campagna che unisce arte, scienza e sostenibilità per lasciare un segno con un albero!».

Illustrazione di Martoz per zeroCO2
(courtesy: zeroCO2)
Illustrazione di Alterales per zeroCO2
(courtesy: zeroCO2)
Illustrazione di Maria Corte per zeroCO2
(courtesy: zeroCO2)
Illustrazione di Pupetti Tutti Matti per zeroCO2
(courtesy: zeroCO2)
Un messaggio

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