Titolo piuttosto inusuale per una casa editrice come Victionary, che si occupa principalmente di grafica, Botanical Inspiration è un’antologia che raccoglie alcuni dei più interessanti nomi dell’arte e dell’illustrazione contemporanea alle prese con un soggetto affascinante e senza tempo come le piante.
«Un mondo senza piante è un mondo senza vita, sia in senso letterale che figurato», scrivono i curatori dell’opera. «Oltre a costituire le basi stesse della sopravvivenza umana sulla Terra, sono anche un’importante fonte di ispirazione creativa, ingegnosità ed espressione. Da esploratori scientifici come Sir Joseph Banks, che hanno viaggiato in tutto il mondo alla ricerca di specie mai viste prima, fino a pittori impressionisti come Édouard Manet, che hanno cercato di catturare la sottile bellezza degli oggetti quotidiani, molti artisti e illustratori hanno usato la flora come potente mezzo per trasmettere l’essenza della nostra stessa esistenza».
Progettato per assomigliare a un vecchio trattato di botanica, il volume presenta le opere — differenti per stile, tecnica e “atmosfera” — di 47 tra artiste e artisti di tutto il mondo: Agathe Singer, Alice Lindstrom, Andrea Wan, Anna Valdez, Antonin Faure, Ayang Cempaka, Bjørn Rune Lie, Clover Robin, Dana Kinter, DANCELSTUDIO, Eddie Perrote, Edith Rewa Barrett, Eija Vehviläinen, Emme Norma, Flora Waycott, Gabby Malpas, Gaby D’Alessandro, Hana Seo, Jess Phoenix, Julia Lucey, Karin Miller, Laura Garcia Serventi, Lili Arnold, Lisel Ashlock, Lucila Dominguez, Mark Conlan, Maya Hanisch, mirocomachiko, Mizuki Goto, Monika Forsberg, Oana Befort, Oliwia Edyta Bober, Rosa de Weerd, Sarah Strickland, Sasha Fortova, Senaka Senanayake, Sharp Type, Studio-Takeuma, Tamar Dovrat, Thomas Heinz, Tiffany Bozic, Tiffany Kingston, Victoria Clare Gray, Whooli Chen, Yu-hsuan Wang, Yuki Kitazumi e Yuko Kurihara.
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