Col suo clima in parte sub-tropicale, lo stato della Florida è il luogo ideale per la coltivazione di molte specie di frutta e verdura. Un settore, questo, che localmente ha cominciato a fiorire a fine ‘800 grazie agli agrumi, che si sono diffusi in tutto il territorio, alimentando la nascita di un gran numero di aziende agricole.
Vista la concorrenza, ciascun produttore cercava di rendersi riconoscibile e di conquistare clienti anche grazie alle grafiche delle etichette e del packaging.
Molte di quelle etichette, risalenti a un periodo che va dagli anni ’20 agli anni ’50 del Novecento, sono arrivate fino a noi grazie a un collezionista, Harold Haskins, che ha poi donato la sua raccolta alla Biblioteca di Stato della Florida, dove oggi sono conservate.
La collezione, che comprende più di 600 pezzi ed è interessante soprattutto dal punto di vista del lettering e delle illustrazioni (ma, vista l’epoca, non mancano esempi di appropriazione culturale e di razzismo più o meno latente), è stata interamente digitalizzata ed è oggi visibile — e scaricabile gratuitamente in alta risoluzione — sul sito Florida Memory.





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