«Immagina il colore e l’inchiostro che danzano sulla carta mentre dipingi», racconta l’illustratrice britannica Bridget Davies sul suo sito, parlando di come il rapporto con la propria tecnica d’elezione sia una sorta di collaborazione che di volta in volta viene stretta tra la sua mano che disegna, l’inchiostro che usa, la giusta quantità di acqua e la carta più adatta.
Sono molte le variabili in gioco. Ancora di più le possibilità per sperimentare, ma anche quelle di sbagliare — «non so se sia libertà o paura ciò che provo prima di imbarcarmi [nel disegno, ndr]», ammette Davies, che è nata e cresciuta nel Regno Unito, dove ha studiato moda, prima di arrivare a Milano e, dopo una piccola parentesi come docente, lavorare in questo settore per diversi anni come fashion designer e ricamatrice, per poi ritornarsene a casa a fare quello che ama di più: l’illustratrice di moda.

Grande virtuosa del disegno a inchiostro, l’artista ha collaborato con riviste, case editrici e marchi, e di recente è stata contattata dall’editore Laurence King per lavorare a un libro, Ink, una vera e propria guida all’illustrazione a inchiostro, che fa luce su ogni aspetto — dagli strumenti alle tecniche, dagli spunti creativi alle possibili applicazioni: schizzi, dipinti, lettering.
In 128 pagine Davies mostra e spiega tutto nel dettaglio, prendendo a esempio anche i lavori di molti altri artisti.
Uscito a giugno 2019, Ink si può acquistare anche su Amazon.






