È sempre Estate, da qualche parte. Quindi, mettevi (o toglietevi) il costume, telo sottobraccio, ciabattina, occhiali da sole e – cosa più importante – non dimenticate di portarvi la crema solare, perché è più che probabile che finirete… scottati. Come i personaggi che nascono dalla creatività di Burrnd, nome d’arte e progetto al tempo stesso di Ruggiero Colonna Romano.
Burrnd raffigura persone, corpi, o porzioni di corpi inesorabilmente arrossati dall’esposizione ai raggi solari. In spiaggia, in mare, in piscina, al parco o semplicemente inondando l’intero spazio visivo con il rossore senza veli di Virgilio, Angelica, Esmeralda, David. Ogni illustrazione è dedicata al suo o ai suoi protagonisti, riportandone il nome come titolo insieme all’inevitabile sentenza: “burned”, ti sei scottato.
Il risultato è una collezione di storie estive che ci piace immaginare, proprio perchè i dettagli forniti sono pochi: sono i corpi a catturarci con la loro nuda imperfezione fatta di piedi, capezzoli, pance, seni, peli, rotolini e tanti, tanti impietosi segni bianchi di infradito, costumi, microtanga, magliette e slip circondati da distese di pelle arrossata.
Le immagini trasmettono sensazioni contrastanti: c’è ironia, c’è allegria, c’è relax, ma c’è anche raccoglimento, a volte solitudine.
Imperfezione è libertà e, diciamolo, il mondo assolato di Burrnd sembra così lontano dalla perfezione di forme, texture e scenografie che siamo abituati a scorrere nei feed di Instagram e Facebook e che ci hanno stancato occhi e mente a forza di propinare tutto, tranne che la spontaneità (per non dire verità), col rischio qualche volta di far sentire qualcuno perfino inadeguato.
E allora ben venga l’arte, per quanto leggera, a ricordarci che la realtà è la fuori, col naso spelato e quei fastidiosi granelli di sabbia nel costume: ma che importa, finchè possiamo godere, ovunque sia, di un pezzettino di Estate.