«La mia idea per le ‘pillole’ animate era di lavorare sull’immagine di un movimento artistico in forma di ritratto astratto. Un’immagine in equilibrio tra la figura antropomorfa e quella astratta dell’architettura. Lavorare a un’illustrazione che può essere una geometria, un edificio oppure un ritratto, secondo l’impulso che si invia al cervello per interpretarla. In queste immagini si possono leggere riferimenti architettonici oppure semplicemente lasciare che la mente si perda tra linee e colori in una lettura più fantastica».
Così l’architetto, grafico e illustratore Federico Babina — al quale tante volte abbiamo dato spazio qui su Frizzifrizzi — racconta il lavoro che sta facendo per la storica rivista Domus, che per i suoi 91 anni ha chiesto all’artista e designer di interpretare, col suo inconfondibile stile, i principali movimenti architettonici dell’ultimo secolo.
Finora Babina ha realizzato tre illustrazioni ed altrettante animazioni (accompagnate dalle composizioni musicali di Elisabet Raspall), relative a Bauhaus, Modernismo e Brutalismo.
In totale arriverà a 10, che usciranno pian piano sul profilo Instagram di Domus. La rivista, per l’occasione, ha anche intervistato Babina.
Di seguito le animazioni e le illustrazioni messe online finora.