Fondata nel 2010 da due designer londinesi, Chris e Polly Harrison, Wrap è stata fin dall’inizio una rivista atipica, che nel corso degli anni ha cambiato più volte formato e approccio, lasciando però inalterata la caratteristica fondamentale, che è poi quella che dà il nome al progetto. Wrap significa infatti avvolgere, impacchettare, e ciascun numero del magazine è caratterizzato dalla presenza di carte illustrate, commissionate ad artisti di tutto il mondo, pensate per poter essere utilizzate sia come poster da appendere che, appunto, come carta da pacchi.
Dal primo numero a oggi, Wrap ha modificato grafica, dimensioni e soprattutto aumentato (di molto) i contenuti, pubblicando approfondimenti e reportage, oltre a lunghe interviste ai designer e agli illustratori che realizzano i poster, tutti legati da un tema ben preciso che caratterizza ogni uscita.
L’ultima, la numero 12, pubblicata a dicembre, ruota attorno al nudo, e ospita le opere di Kelly Anna, Lilian Martinez, Joe Cruz, Daiana Ruiz e Jonathan Niclaus.
Oltre alla rivista, Wrap produce anche oggetti di cancelleria come cartoline, cartelline, biglietti di auguri, quaderni e blocchi, e ovviamente carte da pacchi, sempre in collaborazioni con bravi illustratori.

(fonte: wrapmagazineshop.com)

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