Nato nel 2011 per rinnovare la polverosa immagine di Mosca, dei suoi simboli e delle sue tradizioni, il progetto Heart of Moscow si è prima concretizzato in un blog e, in seguito, in un più articolato insieme di attività, tra cui la realizzazione di souvenir piuttosto interessanti dal punto di vista del design, tra blocchi note, quaderni, cartoline, borse, tazze, magneti e spillette.
Proprio con le spillette smaltate è nata l’avventura di Pinpinpin.it (dove il dominio .it non ha niente a che fare con l’Italia ma è usato come complemento oggetto: attacca attacca attaccala; sottinteso: la spilletta), che è diventato un marchio a sé e ha cominciato a collaborare con musei e istituzioni, prima a Mosca, poi in Russia e finalmente con il resto del mondo.

(fonte: pinpinpin.it)
La particolarità di Pinpinpin.it sono le collezioni tematiche, che giocano con simboli, stereotipi e immaginari. C’è la collezione dedicata a Mosca, con i monumenti, il balletto, le tipiche auto Moskvič — e poi Amsterdam, Berlino, Monaco, ma ci sono anche collezioni dedicate alle avanguardie artistiche russe, al grande Malevich, o allo spazio, allo zoo, al bizzarro e fantastico bestiario medievale.
Là dove c’è un museo o un evento, arrivano le spillette, che ancora non si possono acquistare online ma nei negozi dei musei di mezza Europa (da Parigi a Berlino, da Zurigo a San Pietroburgo). Durante l’ultima edizione di Pitti Immagine Uomo, ad esempio, Pinpinpin.it ha portato in Italia una piccola serie di spillette dedicate a Firenze, realizzate appositamente per l’evento e vendute solo lì.

(fonte: pinpinpin.it)

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Collection
(fonte: pinpinpin.it)

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