Quando ancora non esisteva la fotografia a colori, le illustrazioni botaniche avevano il compito di riprodurre la natura, ritraendo i soggetti nel modo più realistico possibile per consentire lo studio soprattutto di quelle specie con poteri medicamentali.
Kenji Toma, fotografo di origini giapponesi, di stanza a New York e specializzato in still life, ha deciso di realizzare una serie di scatti per fare l’esatto contrario.
Prendendo ispirazione da Choix Des Plus Belles Fleurs (1827) di Pierre-Joseph Redouté, una delle più note enciclopedie del fiore del XIX secolo, ed
utilizzando la fotografia, mezzo realistico “per natura”, ha ritratto dei fiori veri dando loro un affascinante aspetto irreale, simile ai dipinti botanici giapponesi della scuola Rimpa.
Gli scatti sono stati raccolti per dare vita al libro The Most Beautiful Flowers.
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