Nelle forme, nelle consistenze e nei colori si ispirano alle stagioni dell’anno, ai fiori, alla frutta, alle foglie sugli alberi, all’acqua e alle rocce, agli scenari che la natura continua instancabilmente a creare, talvolta persino alla fauna.
Realizzati quasi esclusivamente con ingredienti di origine vegetale, i Wagashi sono i dolci tradizionali della cultura giapponese, venduti ovunque ci sia tempo e spazio per un tè oltre che nei supermercati e nelle pasticcerie.
Alcuni di essi vengono prodotti ininterrottamente tutto l’anno, la maggior parte invece è in vendita solo nel periodo o nella zona di cui sono uno zuccherosissimo simbolo.
Tantissime le varianti (Wikipedia ne elenca 39 ma probabilmente non finiscono lì), che differiscono in base a preparazione, ingredienti, temperatura, forma.
Per farsi un’idea della scelta, niente di meglio che wagaaashi, un Tumblr che fin dal 2015 è solo e soltanto dedicato ai Wagashi, presentati attraverso foto quasi identiche in cui si ripetono gli sfondi, si ripetono i piattini ma cambia sempre quel che c’è dentro.
































