Inizialmente pensavo di intitolare questo post con un tipica espressione da clickbaiting: Il libro che le industrie dolciarie non vorrebbero che tu comprassi. Ironicamente, certo, perché il tipo di clienti che si ingozza di orsetti gommosi e colorati bonbon dall’aria chimica vanno solo marginalmente a intersecarsi con gli ideali acquirenti di questo libro, che si intitola Candy is magic ed è un ricettario che spiega passo dopo passo come fare in casa lecca-lecca, marshmallow, gommosette, toffee e quant’altro utilizzando ingredienti naturali (sì forse “sane” è una parola grossa, visto che c’è comunque sempre di mezzo lo zucchero), aggiornando alla contemporaneità, e agghindandole in modo tale da essere perfette per uno scatto da pubblicare su Instagram, le classiche ‘melle della nonna — tipo quelle all’orzo, che se non avevi pazienza di succhiarle e le rompevi in bocca diventavano schegge affilate pronte a lacerarti l’esofago.
Scritto e curato da Jami Curl — lei, anche se di solito non va in giro con una parrucca di zucchero filato — il ricettario è frutto dell’esperienza maturata in questi ultimi anni dall’autrice col suo negozio Quin, aperto nel 2013 a Portland e specializzato in caramelle e dolci prodotti senza l’utilizzo di ingredienti artificiali, a sua volta nato dall’esperienza precedente di Curl, che lavorava in un panificio che pure faceva uso di ingredienti naturali — «gli stessi che uso ora per fare le caramelle», spiega lei in una recente intervista.
Diviso in sette capitoli, Candy is magic raccoglie 200 ricette, accompagnate da splendide foto (non molto diverse da quelle che il negozio di Jami pubblica sull’account @quincandy), ma oltre a offrire liste d’ingredienti e modalità di preparazione, il bello del libro è che insegna a gettare le basi per poi andare oltre, suggerendo da dove partire per cominciare a sperimentare gusti e abbinamenti.
In uscita in questi giorni, il volume si può acquistare direttamente dal sito di Quin oppure su Amazon.











