«La vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato a fare altri progetti» cantava John Lennon in Beautiful Boy (Darling Boy).
Prendete me, non ho mai desiderato delle scarpe (o qualsiasi altro oggetto da indossare e non) in cui il colore giallo fosse in qualche modo dominante, io il giallo lo detesto, però sono innamorata delle scarpe che vedete nelle immagini e ora vi racconto come sono nate.
Le mie sono le n.38 e sono realizzate a mano e poi decorate da Mr. Rokiwuz. Ormai io conosco il suo vero nome, ma voi continuerete a chiamarlo così. Pare non significhi nulla di particolare, ma “suona bene”.
Della sua idea di realizzare a mano scarpe maschili (4 i modelli: Oxford, Derby, Captoe e Wingtip, 5 colori: nero, marrone, cuoio, blu e grigio) per poi personalizzarle, rendendole uniche, avevo scritto qualche tempo fa (qui il post) e già allora mi ero ripromessa di regalarmene un paio “autunnale”.
Unico dato certo era il mio numero, calzo il 39, per il resto, stranamente ero indecisa e la cosa ha comportato un po’ di ritardo sulla tabella di marcia che mi ero prefissata. Comunque a fine ottobre ero sul sito a concludere l’acquisto, dopo aver superato qualche problemino con Paypal, metodo di pagamento scelto da Mr. Rokiwuz, visto che un ladruncolo figliodibuonadonna, non meglio identificato, ha legato il suo account alla mia carta di credito… e io ho dovuto ricorrere a un piano B.
La scelta, vista la stagione autunnale di cui io amo tutto, compresi i colori, è caduta sul modello Oxford in color cuoio. Nel giro di poche ore è arrivata l’email di Mr. Rokiwuz, che mi dava i tempi indicativi di consegna e mi chiedeva indicazioni per la decorazione.
Altro momento di indecisione. Restringiamo il campo a due opzioni: scegliere pois in sfumature di rosa/fuxia/glicine, che per colori e formazione ricordano il logo di Frizzifrizzi, o optare per foglie in sfumature di verdi/rossi/gialli che per forma ricordano le foglie della vite in autunno.
Dopo aver guardato e riguardato e comparato ed esaminato ancora le prove fatte da Mr. Rokiwuz, ho scelto la seconda opzione e lui si è messo diligentemente all’opera. Ha tagliato, sagomato, cucito, incollato, asciugato e decorato le scarpe, che dopo 3 settimane circa erano pronte in consegna alla mia porta di casa a Bologna, più o meno mentre alla mia casella di posta elettronica arrivavano le foto che vedete, che avevo chiesto a Mr. Rokiwuz, spinta fin dall’inizio dal desiderio un po’ voyeuristico di vedere e raccontare come erano nate.
Bellissimo packaging, Mr. Rokiwuz fa le cose per bene e le consegna con una scatola con quanto serve per prendersene cura: una cera, una spazzola e del colore nel caso si rendesse necessario qualche ritocco.
Bellissima fattura. Ottime cuciture, specie sul tallone, dove mi cade subito l’occhio, visto che se le cuciture non sono fatte bene (o non sono rivestite) mi procurano non pochi problemi. Ottimo peso, le scarpe maschili—specie se artigianali—rischiano di essere troppo pesanti per i miei piedi delicati. Ottimo rapporto qualità prezzo.
Un unico e solo, grande problema: tanto tantissimo giallo. Almeno per la sottoscritta. Evidentemente non ci siamo capiti bene… anzi su questo non ci siamo proprio capiti. Non so come è potuto succedere, ma così è.
Delle scarpe però, a distanza di 20 giorni, sono innamorata. Non sono quelle che volevo, ma come ho premesso: «La vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato a fare altri progetti».
