Vecchi tessuti pieni di storie, storie di vestiti nuziali e delle giovani innamorate che il hanno indossati, tende lise di alberghi di campagna, grembiuli appartenuti a corpulente badanti e poi ancora tappezzerie scolorite che ornavano case di anziane zie zitelle, sono i materiali che l’artista inglese Mister Finch ama trasformare in dettagliate “sculture”.
Raffigura fiori e piante e funghi ed animali pieni di dettagli. Suggestioni a volte vittoriane, altre oniriche o fiabesche di animali che si vestono come Dandy e funghi che si abbracciano in pose antropomorfe.
«Per la maggior parte dei miei pezzi—dice—utilizzo materiali riciclati, non solo come una dichiarazione etica, ma per aggiungere maggiore autenticità e fascino».
Belle fiabe “scolpite” nel tessuto.