
The Future Chronicles è un nascente magazine (le probabilità che nasca sono buone perché hanno quasi fatto goal su Kickstarter) ideato da un gruppo di giornalisti, artisti e creativi tedeschi facenti capo all’agenzia Hyperraum nata nel 2014 a Berlino.
I nostri prodi hanno deciso di affrontare in ogni numero un “viaggio giornalistico attraverso il tempo” dal passato verso il futuro, suggestionati dalla rapidità in cui il nostro mondo fisico sta cambiando: i cambiamenti climatici, il rapido consumo delle risorse naturali, ma anche dalla rapidissima evoluzione tecnologica, che scrivono “ci fanno sentire sempre più “inseguiti dal futuro” come se il futuro avesse fretta di arrivare”.
Perciò diventa sempre più importante mantenere una visione d’insieme, imballare in qualche modo il passato e portarlo con noi verso il futuro che irrompe.
Per questo ogni numero di The Future Chronicles affronta un tema partendo dal passato e poi, articolo dopo articolo, viaggia nel futuro. A metà strada da storia e fantascienza.
Il primo numero racconta Internet, “la tecnologia più dirompente XXI secolo”. Si parte con articoli datati 1962 e si arriva al 2096, quando “le macchine diventano più intelligenti degli umani, la privacy si conclude in un libero flusso di informazioni e i centri di potere si dissolveranno per dar vita a strutture decentrate. La tecnologia si riduce, fino a diventare un tutt’uno con il corpo umano. L’umanità vince la selezione naturale evolvendosi in macchine, fino a quando tutto il nostro mondo, infine, viene sostituito dalla realtà virtuale”.





