Mia madre, i miei zii, i miei nonni, i bisnonni hanno riempito le case di enciclopedie. Lo scibile umano in decine di panciuti ed eleganti volumi, che ora giacciono lì a ingiallire al sole, i meno fortunati, quelli riposti in librerie aperte a prendere polvere e quell’odore unico, che solo la carta stampata impolverata ha. Nelle nostre librerie, intendo quelle dei miei familiari, campeggia su tutte l’enciclopedia letteraria, “umanista” o “scienziato” da quella non si prescinde.
Credo che i miei cugini, nati tutti dopo di me, non ci si siano mai neppure avvicinati, nativi digitali li definiscono… E forse con loro anche molti di voi giovani lettori. Pare strano quindi oggi scrivere un post sull’idea avuta dall’architetto londinese John O’Sullivan.
Il caro John sta raccogliendo fondi su Kickstarter con Literalogue.
Ovvero un’enciclopedia visiva della letteratura, che raccoglie più grandi personaggi della letteratura mondiale, dice lui (ma io ci vedo un punto di vista un po’ troppo anglofono), divisi in base alla loro corrente letteraria. E udite udite la corrente letteraria di appartenenza la capite dal colore del naso nel ritratto!
Una serie di poster e un set di cartoline in edizione limitata per Kickstarter, stampata a Londra su carta 350gsm con una stampante litografia, ciascuna con il ritratto del personaggio, il naso a distinguere la corrente letteraria, una scheda di vita ed opere dell’autore e una sua citazione.