Quando arrivo alla stazione di Castel San Pietro Terme, tutto pare grigio attorno a me: il cielo, l’asfalto, i palazzi, gli alberi ormai senza foglie, le panchine di griglia metallica, i muri, i distributori di bevande e dolciumi e perfino le persone. Sul secondo binario un gruppo di donne di età mista, aspetta il treno che di lì a pochi minuti le porterà a Bologna. Ci sono delle ventenni studentesse universitarie e delle quarantenni, mamme di amiche delle amiche e parlano tutte insieme fitto fitto e tutte insieme, scambiandosi informazioni sulle sorti di altre donne ancora, che però ovvio sono assenti. Sembrano vestite tutte uguali, in un’unica divisa.
Il colore esplode senza preavviso sulle pareti del sottopassaggio che dal binario tre mi conduce all’uscita, un incredibile giallo fluo.
E poi ci sono io con il rossetto e le unghie rosse, i blu della giacca e del maglioncino leggero, il variopinto foulard a fiori, gli occhiali e il ciondolo dorati e i verdi della borsa, dei lunghi guanti di pelle e della striscia sulle stringate beige della Collezione SS2014 di Massimo Giussani.
Massimo Giussani è un mago del colore sulle scarpe, non solo per come lo stende e cioè a mano su morbida pelle bianca che usa come tela, ma anche per come lo declina.
Quando mi parla della FW2014/15, che vedete nelle immagini, dice «Le strutture sono le medesime ma il gioco dei colori cambia, le grafiche e i tagli prendono nuove sembianze sfumando due o più colori nella medesima scarpa, utilizzando l’oro e i metallizzati, ottenendo nuance a sorpresa».
Gran bella sorpresa, aggiungo io.
Novità della stagione è la borsa color mirtillo con sfumatura rosso ciliegia metal.