70 anelli in cenere vulcanica, lava solidificata, resina sintetica, carbonio, osso, oro, plastica.
Lui Benas Staskauskas, l’artista di origini lituane che li realizza a mano, li chiama “performative sculpture”.
Si è recato per un anno in Islanda per lavorare a questa sua prima collezione di gioielli, indagandone la natura incontaminata e selvaggia e la cultura, che poi sono diventate la sua fonte d’ispirazione principale.
Una collezione primitiva, ancestrale ma allo stesso tempo sofisticata.
Benas Staskauskas sta cercando fondi per la sua prossima collezione, quindi se volete finanziarlo potete farlo qui.