Quando in un’email leggo il nome del brand Cindy Leper, sarà l’assonanza con Cyndi Lauper, sarà per quello che sto tentando di scrivere nel documento a fianco, per cui sono completamente calata in una bolla anni ’80, ma clicco il link immaginando di trovare oggetti rosa e plasticosi, un po’ candy un po’ trash. Piacevolmente stupita invece trovo altro.
Cindy Leper è il brand creato alla fine del 2012 da Isabella Rosa, classe 1984, per cui mi sa che lei manco sa chi è Cyndi Lauper. Dopo aver studiato all’Accademia delle Belle Arti ed essersi laureata in Antropologia nel 2009, Isabella ha lavorato per qualche tempo come graphic designer e poi affascinata – grazie agli studi di antropologia – dai significati simbolici e rituali degli ornamenti, ha deciso di dare vita a questo progetto. Inizialmente creando anelli in legno pregiato di recupero, sostenuta dalla conoscenza artigianale di suo padre Andrea Rosa, falegname ed ebanista.
Ben presto però al legno si sono affiancati cuoio, fibre, ossa, resine e oggetti ritrovati, ma non è venuto meno l’approccio materico e tattile, che a me fa venire voglia di toccarle queste creazioni.