Ogni numero di magia è composto da tre parti o atti.
La prima parte è chiamata “La Promessa”.
L’illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino o un uomo. Vi mostra questo oggetto. Magari vi chiede di ispezionarlo, di controllare se sia davvero reale, sia inalterato, normale. Ma ovviamente… è probabile che non lo sia.
Il secondo atto è chiamato “La Svolta”.
L’illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in qualcosa di straordinario. Ora voi state cercando il segreto…ma non lo troverete, perché in realtà non state veramente guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere ingannati. Ma ancora non applaudite. Perché far sapere qualcosa non è ancora sufficiente; bisogna anche farla riapparire. Per questo ogni numero di magia ha un terzo atto, la parte più ardua, la parte che chiamiamo “Il Prestigio”.”
The Prestige – Christopher Nolan (2006)
Occhio: niente è ciò che sembra! E così pare ammonire la giovane artista giapponese Hikaru Cho, che, se non è impegnata a dipingersi in modo cruento ed iper-realista il corpo, afferra frutta e verdura che ha in casa e le trasforma in qualcos’altro.