diecicose | il web in pratica

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Quando lo scorso gennaio abbiamo (“noi”: io, Claudio ed Emanuele) messo on line la one page di dieci cose — incontri pratici su come va il web oggi in giro per l’Italia, in apertura campeggiava la data e la città di partenza. Milano, 19 e 20 marzo.

Dopo qualche giorno dal lancio ci incominciarono a scrivere: «Quando venite in Sardegna?»
«E in Puglia no?»
«A Padova?»
«In Umbria?»

Poi toccò agli amici vicini: «Scusa ma voi siete di Catania perché da Milano?»
A tutti abbiamo dato risposte un po’ vaghe: «Certo, in Sardegna sarebbe bellissimo», ma sapevamo, dentro di noi, che non sarebbe stato possibile, non in tempi rapidi almeno. Avevamo la data di Milano da fare e chissà come sarebbe andata a finire. Però quei piccoli segnali ci avevano fatto piacere: l’idea di creare un progetto di formazione (noi li chiamiamo semplicemente incontri) in giro per l’Italia aveva stuzzicato l’interesse.

Già, perché noi viviamo in Sicilia e in generale in tutto il sud i corsi di questa tipologia scarseggiano, mentre nelle grandi città del centro e nord Italia è più facile trovarne e muoversi. Il web accorcia le distanze, ma è quasi sempre più facile che qualcuno si sposti “a Milano” per fare un corso e non “da Milano”.

Ma perché Milano allora? Perché se fosse andata bene (ed è andata bene) in una città dove ci sono già tanti corsi, vuol dire che la nostra idea e la rete di persone coinvolte poteva funzionare e così avremmo potuto muoverci anche altrove.

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Così, complice una mia vacanza non programmata, abbiamo fatto il nuovo calendario degli appuntamenti ma per una serie di motivi (nel frattempo abbiamo una agenzia da portare avanti, i docenti le loro consulenze e i loro lavori) la prima data utile era luglio. Luglio? «Non si fa formazione in estate», dicono i ben informati. E chi lo dice che non si fa formazione a luglio? Così, ecco con un’altra scommessa, decidiamo le prime due date.

A Genova l’8 luglio e a Bologna il 10.
«Ma l’aria condizionata ci sarà?»
«Certo, mica lo facciamo in piazza»
Però, siccome siamo inquieti abbiamo pensato di attivare due incontri diversi rispetto al precedente, ovvero: 1 giorno, 2 argomenti, 2 docenti, 8 ore. Invece a Milano avevamo fatto: 2 giorni, 8 argomenti, 8 docenti (+ uno, io).

Con Paolo Ratto, nella sua Genova parleremo, sviscerando un argomento caldissimo, di Social Media Roi. Io mi occuperò invece di Facebook Ads, cercando di arginare un po’ di pregiudizi e tracciare un profilo di utilità dei contenuti a pagamento dentro Facebook e poi in pratica ci smanetteremo un po’ su.

A Bologna, nella loro Bologna, toccherà a Simone Sbarbati (lo conosci vero? Ha fondato questo coso che stai leggendo dal nome Frizzifrizzi) e Simone Bramante (Chi? Lui, @brahmino) con due interventi speculari. Simone Sbarbati si occuperà di Fare blogging e scrittura. Simone Bramante e di Fotografie in timeline. Tutte le informazioni, se vi interessano, le trovate sul sito.

La nostra idea fin da subito è stata sintetizzata dal claim il consulente medio non esiste. Siamo convinti che per lavorare nel/sul/con il www bisogna essere molto bravi o molto scarsi. Un po’ come in ogni mestiere: i mediocri servono a poco. Noi puntiamo ad essere molto bravi, senza falsa modestia. Volevamo anche un po’ provare a fare qualcosa che altri non fanno, soprattutto perché altri quel che fanno lo fanno da più tempo e probabilmente meglio di come potremmo fare noi. Non ha senso percorrere sentieri identici, abbiamo pensato. Anche se la meta, probabilmente, è comune.

E poi? E poi abbiamo già messo in calendario due date di due giorni (quelle con tutti i docenti): a Settembre a Roma e a Novembre a Torino (dove ho un’altra scommessa aperta, con Mafe).
Prima, durante e dopo cercheremo, come stiamo facendo, di mettere basi solide per proseguire nel nostro obiettivo: andare in giro per l’Italia, portando con noi gli attuali docenti e altri che si aggiungeranno per degli incontri su come va il web oggi laddove normalmente questi incontri non ci sono. Quindi sì, anche in Sardegna, in Umbria, in Puglia, a Padova, nord ovest e nord est, sud e isole. E pure nella nostra Catania.

Ce la faremo?

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