Ero in un campeggio della toscana e dopo pranzo mi ero addormentata su una distesa di aghi di pino nel silenzio più assoluto dell’ora migliore delle giornate estive: le tre del pomeriggio.
Nell’assopimento del risveglio guardavo l’intreccio formato dai rami degli alberi, gli aghi di pino cadere e la luce che passava da quel reticolo naturale, e ricordo di essere rimasta all’incirca un’ora in quella posizione a guardare in alto, plasmata da una tranquillità esteriore e interiore che, credo, mi farà ricordare sempre quel preciso momento in maniera nitida, precisa.
Il bianco accecante, le macchie di colore e le geometrie della collezione SS2014 di PEB Clothing mi hanno fatto ricordare quei giorni lì, di quando guardi troppo il sole e poi chiudi gli occhi, di quando dormi in mezzo alla natura, di quando fai bagni di ore in un mare blu cobalto e di quando dormi in tre in una tenda da uno.
I tratti distintivi delle collezioni di PEB Clothing sono come sempre la minuziosità e l’apparente semplicità dei capi che, però, nascondono un grande lavoro di ricerca e il cui intero ciclo produttivo è totalmente italiano.
Le camicie sono destrutturate, caratterizzate da fantasie gotiche o macchie di verde-bianco/bianco-blu, mentre i bermuda li troviamo anche nella declinazione grigia e sono abbinati a felpe e giacche che vanno ad inserirsi in quello stile street tanto caro a questo brand che rappresenta, senza dubbio, uno dei migliori marchi italiani la cui ricerca e la cui cura nella creazione dei capi non può che essere (per loro e per noi) motivo di orgoglio.