7am | Ambra Iride Sechi

7 foto e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Ambra Iride Sechi.

Ciao Ambra Iride, quanti anni hai e di dove sei? Da quanto scatti foto?
Ciao! Ho ventun’anni e sono di Las Plassas, un paesino della Marmilla, a sud della Sardegna.
Da quasi un anno abito a Bologna, dove frequento l’Accademia di Belle Arti.
La passione per la fotografia l’ho ereditata dai miei genitori, grazie a loro adesso è come pane quotidiano. Ho iniziato a scattare circa cinque anni fa.

La tua attrezzatura?
Ho una Canon 60D, una Canon A1 e diverse ottiche. Preferisco gli obiettivi luminosi a focale fissa.

Cosa fai quando non fai foto?
Coltivo un amore viscerale per la cultura hip-hop e tutto ciò che racchiude.
Ascolto tantissima musica, soprattutto rap underground italiano; cassa e rullante scandiscono ogni mia giornata.
Per il resto cerco di imparare un sacco di cose nuove, immagino un futuro possibile, coltivo i miei affetti, mi guardo intorno, provo a conoscere  la città che mi accoglie e tengo a bada la nostalgia per la mia isola.

Descrivimi la tua stanza.
A big mess.

La tua macchina fotografica pesa quanto…
“Cose preziose” di Kaos One.

Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
Se fosse un libro sarebbe Passavamo sulla terra leggeri di Sergio Atzeni, se fosse un film Gatto nero, gatto bianco di Emir Kusturica.

Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Asia Giannelli, Giulia Muraglia, Massimo Ankor, Sara Rinaldi e Tomaso Spiga.

Un messaggio

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