_é20135_ (qui la loro pagina Facebook) più che il nome di un brand pare un codice da decriptare, la cosa meriterebbe adeguata indagine, ma siccome oggi sono troppo stanca o forse solo pigra non indagherò oltre. Quella che vedete sono le immagini della collezione FW2013/14, la prima mini collezione di Giorgia della Torre, designer che evidentemente si cela dietro la sigla.
Ispirate inequivocabilmente dalla passione di Giorgia per la danza, si tratta di calzature dal sapore vintage e, a quanto leggo, interamente cucite a mano in Italia.
Tre modelli:
– Bois d’Argent è una sleeper tappezzata di Swarovski, dedicata a Fred Astaire e, manco a dirlo, allo scintillante mondo del tip tap.
– Arpege è una morbida, e presumo comoda, stringata disponibile sia in pelle metallizzata che in suède in una combinazione di tre colori, con una palette che va dal melanzana al pavone. Si ispira alle scarpe indossate da Gene Kelly nella Broadway anni ’30.
– Caleche, forma anni ‘30, poggia su un lezioso tacco a rocchetto e, non è difficile capirlo, si ispira ad una scarpa da ballo, vista – pare – nel Museo del Tango di Buenos Aires.
