7 foto e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Sara Sacilotto (qui la sua pagina Flickr).
Ciao Sara, quanti anni hai e di dove sei? Da quanto scatti foto?
Ho quasi 34 anni e vivo a Porcia, in Friuli. Ho iniziato ad interessarmi di fotografia attorno al 2005 ma solo di recente è diventata una vera passione.
La tua attrezzatura?
Se uso pellicola: una Yashica Mat 124, una Nikon f55 di mio padre, una vecchia Agfa Silette presa in prestito da mio nonno, qualche toy camera e diversi modelli di polaroid (per ora la mia preferita resta la sx70).
Ho anche una digitale che in questo periodo sto utilizzando un po’ troppo per i miei gusti, ma è del mio compagno a dire il vero. E poi il maledetto Iphone!
Cosa fai quando non fai foto?
Passo un sacco di tempo a pensare alle foto, anche perché sto cercando di affinare la tecnica senza perdere di vista il lato creativo della mia personalità. La fotografia, per me, è un linguaggio che utilizzo per esprimere me stessa e tutto ciò che interiorizzo del mondo che mi circonda.
Nuoto, a volte corro, vado al cinema, alle mostre che mi interessano…sono una persona curiosa e piena di interessi.
Descrivimi la tua stanza.
Vivo in un appartamento con il mio compagno Andrea e il nostro gatto Caligola. La nostra casa è piena di macchine fotografiche, di foto infilate in qualsiasi angolo, di molto disordine, di libri e riviste sparsi ovunque, di vinili, dvd e… peli di gatto!
La tua macchina fotografica pesa quanto…
La biottica pesa più del mio gatto!
Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
Un libro: Poesia in forma di rosa del mio amato Pasolini; un film: La città incantata di Hayao Miyazaki.
Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Sara Lando, fotografa italiana già conosciuta a livello internazionale, dalla quale sto imparando molto.
Divertenti e istruttivi sono i “ghettotutorial” che troverete sul suo blog, oltre ad un sacco di altri spunti interessanti.