7am | Valeria Colonnella

7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Valeria Colonnella.

Ciao Valeria, di dove sei, quanti anni hai e da quando fai l’illustratrice?
Sono nata ad Ascoli Piceno, ho trent’anni. Faccio l’illustratrice da quando ho imparato a vedere animali nelle venature dei pavimenti in pietra.
Ho avuto una brillante carriera da caricaturista di professori alle scuole medie e superiori. La grande svolta è arrivata il giorno in cui l’addetto al rinnovo carte d’identità mi ha chiesto: “Professione signorina?” e ho risposto “Illustratrice”.

Matita o penna grafica?
Collage di comprate o recuperate in giro nel mondo, matite colorate, acrilico, forbici, colla, adigraf e photoshop quanto basta.
Con la penna grafica faccio pessimi esperimenti di animazione e di disegno in tempo reale.

Cosa fai quando non disegni?
Faccio teatro con la compagnia 7-8chili, costruisco un calzino di gomma piuma gigante chiamato Zino, tengo laboratori con i bambini nelle scuole, collaboro con la Compagnia dei Folli, convinco il mio fidanzato a sposarmi, cerco una casa in campagna vicino ad una quercia, raccatto gatti in fin di vita dalla strada, rimugino sul passato, parlo da sola, vado in Vespa con Ilenia Chiodi e passo un sacco di tempo a dirmi: “Non sto disegnando abbastanza”.

Cosa c’è sulla tua scrivania?
Due chiodi arrugginiti e storti uniti da un fiocchetto bianco, un amuleto portafortuna a forma di tette, una scatolina trasparente con diverse specie di api morte. Appesi davanti a me ci sono un disegno di Alessandro Sanna, uno di Lorenzo Bartolucci, uno di Ilaria de Monti, brochure di stagioni teatrali, depliant di mostre, ritagli di scatole di biscotti e caramelle.

Un disegno pesa quanto?
Quanto l’aria che ci si respira dentro.

Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Avrei voluto illustrare Trilogia della città di Kdi Agota Kristof ma rinuncio per paura del confronto dopo aver visto un disegno dedicato allo stesso libro sul blog di Manuel Fior.
In alternativa illustrerei la Storia Infinita di Michael Ende
Farei il poster di Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry.

Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Julia Pott, Blanca Gomez, Thais Beltrame, Kim Seungyoun, Kudo Ayumi.
E poi ti consiglerei un autrice di testi per bambini: Carolina d’Angelo.

Un messaggio

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