7am | Andrea Pettinari

7 foto e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Andrea Pettinari (qui la sua pagina Facebook).

Ciao Andrea, quanti anni hai e di dove sei? Da quanto scatti foto?
Ho 25 anni e sono di Brescia; da oltre cinque anni mi sono dedicato seriamente alla fotografia, ma naturalmente è da una vita che amo “giocare” con la mia fotocamera.

La tua attrezzatura?
Dopo vari copri macchina e obiettivi (oltre che immensi sacrifici) sono giunto ad un’attrezzatura full frame corredata da lenti di tutto rispetto:
– Canon 5DmarkII
– Canon 14mm f2,8 II
– Canon 24mm f1,4 II
– Canon 24-105mm f4 IS
– Canon 70-200 f2,8 II IS
– Canon 153mm f2

Cosa fai quando non fai foto?
Fortunatamente sono una persona molto attiva, ho tante passioni, prime tra tutte quella della batteria che da oltre 10 anni mi accompagna tra concerti e studi; amo inoltre tutto ciò che riguarda la montagna a 360°… pratico arrampicata, trekking, mountain bike, sci e da poco speleologia.

Descrivimi la tua stanza.
Beh, ovviamente l’immancabile postazione pc dove passo molto tempo a selezionare ed elaborare foto; dietro di me la fedele batteria elettronica (utilizzare quella vera in un condominio significherebbe condanna a morte certa!), il sacco d’arrampicata e speleologia sempre pronti all’uso, gli scarponi da trekking perennemente presenti in qualche angolo così come i cavalletti fotografici e un bel pò di mobili dove conservo libri, fotografie e attrezzature varie.
Ovviamente il letto, dove ogni tanto mi concedo una dormita!!!

La tua macchina fotografica pesa quanto…
Più che il peso della macchina fotografica per un fotografo naturalista il problema più grande è il peso dello zaino fotografico il quale, tra lenti, corpo macchina, accessori, cavalletto, vestiti, cibo e magari tenda…arriva a pesare anche oltre 20kg… ovviamente spesso da trasportare durante faticose camminate.

Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
Non vorrei sembrare banale e scontato, ma Into the wild sarebbe la vita ideale nel mio immaginario; libero da tutto, immerso nella natura, dove non serve essere qualcuno o indossare odiose maschere sociali per apparire, libero dagli inutili problemi della vita quotidiana, ma soprattutto in grado di apprezzare fino a fondo gli spettacoli che madre natura è in grado di regalarci senza chiedere nulla in cambio.

Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Vi consiglio due fotografi di moda eccezionali, Marco Castellani e Renèe Liszkai, amici che hanno condiviso con me gli anni di studio in università e che con il tempo si sono rivelati due talenti del settore.

Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.