7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Enzo Lo Re.
Ciao Enzo, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratrice?
Ciao! Ho 21 anni, sono nato e cresciuto in Sicilia, che ho dovuto (momentaneamente?!?) lasciare,
per Milano dove studio, lavoro e vivo.
Diciamo che da pochissimo mi muovo nello strambo mondo dell’illustrazione!
Matita o penna grafica?
Tavoletta grafica quasi sempre, pastelli a cera ogni tanto.
Cosa fai quando non disegni?
Corro, mangio, dormo, rido, sorrido, urlo, sclero, parlo, ascolto, gioco a calcio, faccio yoga, scrivo, studio, ascolto musica, lavoro, salto, mi incazzo. Insomma “faccio cose, vedo gente“.
Cosa c’è sulla tua scrivania?
Computer, scanner, stampante, 2 schermi, tavolette grafiche varie, cavi, fili, cd, cellulari rotti, chiavi, matite, colori, inchiostro, polvere, libri random toglierei quello in giallo, cioccolato, fumetti e pezzetti di carta con messaggi indecifrabili che lascio a me stesso!
Un disegno pesa quanto…
Quanto i pensieri che cerco di spazzare via quando disegno!
Quindi più o meno un centinaio di MB.
Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Per la copertina del libro sarei indeciso tra il travolgente Ti prendo e ti porto via di Niccolò Ammaniti e il malinconico Norwegian Wood di Murakami.
Per il poster del film Accordi e Disaccordi di Woody Allen.
Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Posso consigliare quelli che ho avuto la fortuna di incontrare o incrociare e che, in qualche modo, mi hanno influenzato, suggerito e indirizzato: Valentina Russello, Pietro Puccio, Orazio Marino, Davide Pagliardini, Paolo D’altan e Kamilla Lucarelli.