La provenienza dalla rinomata St. Martins di Londra è evidente nelle creazioni futuristiche del designer Henrik Vibskov, che dai tempi della scuola è cresciuto molto, fino ad essere l’unico stilista scandinavo ad aver sfilato sulle ultime passerelle di Parigi durante la settimana della moda.
Non stiamo parlando di una collezione impossibile da indossare, fatta più per uno show che per un guardaroba, anzi.
Questi capi sono davvero interessanti, sia per quanto riguarda la collezione donna che quella maschile.
Sono presenti capi destrutturati, dalle forme insolite e dai volumi over, ci sono richiami sportivi accanto a capi casual e ad altri decisamente classici, come blazer e trench, ma il tutto è stato rivisitato in chiave moderna e urbana, in un equilibrio perfetto.
La palette dei colori si basa principalmente su grigio e nero, spezzati sapientemente da toni forti che spiccano all’improvviso accendendo ogni outif, dal giallo all’arancio al turchese, a anche tanto bianco ottico.
La maglieria è poi un elemento fondamentale, giocata anche su camicie, gonne, abiti e maxi sciarpe, lavorata con filati mélanges e mouliné che conferiscono movimento ed effetti optical.