
7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Alessandro Ruggieri (qui il suo Tumblr).
Ciao Alessandro, quanti anni hai e di dove sei? Da quanto scatti foto?
Ho 28 anni sono di Macerata, scatto da 1 anno.
La tua attrezzatura?
Soprattutto Mju II e una compatta digitale Samsung brutta con la scritta del modello cancellata.
Comprato una compatta digitale Canon da poco.

Cosa fai quando non fai foto?
Sto lavorando da poco in un charity shop a Londra, starò per qualche mese; parecchio tempo sto negli autobus; più indipendentemente da dove mi trovo altre cose che faccio spesso sono suonare, tv/internet (film, serie e anche molta spazzatura), quando posso dormo troppo, poi non lo so, passo molto tempo a ragionare su molte cose, non so se può essere considerata un’attività ma comunque assorbe molto del mio tempo.
Descrivimi la tua stanza.
Mi sono mosso e mi muovo spesso ma la mia stanza principale è ancora quella dove sono cresciuto a Macerata. Le altre sono state tutte cose temporanee, anche se alla fine hanno tutte finito per somigliarsi. La stanza è piuttosto piccola.
C’è una scrivania tutta occupata da oggetti che, a parte le cose informatiche, sono oggetti inutili che si sono accumulati negli anni. Anche le mensole sono piene di libri e gli armadi pieni di vestiti. Fotocopie e libri anche sotto al letto. Foto e ritagli sui muri e sugli armadi. È tutta piena, c’è poco spazio. Tanta roba che sento che non mi rappresenta più molto, cose che non leggo vestiti che non metto, etc.
La tua macchina fotografica pesa quanto,,
la Mju 250 grammi l’altra meno di 200 grammi. Metaforicamente non lo so, vorrei che pesasse, che creasse un effetto.
Che quello che faccio con la macchina fotografica e con la fotografia in generale abbia un peso, degli effetti su di me e su chi ci entra in contatto.

Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
Un film sarebbe un misto tra “Trash Humpers” e “Billy Elliot”. Mi piacciono le cose rovinate/hardcore, atmosfere ambigue, ironia e mi piace il sentimentalismo, anche cose un po’ smielate.
Non sono molto influenzato dalla letteratura. Al limite da libri su arte/artisti. Sono più influenzato dalla musica.
Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Kristina Babusci e Marco Gatta.
Se possibile mi piacerebbe concludere con questo video.



