Cosa ne dite di un’esplosione di colori, fiori e sfumature variopinte per la prossima primavera?
Se l’idea vi stuzzica, amerete sicuramente la collezione della designer olandese Colette Vermeulen, che ha creato una linea interamente composta da capi che vibrano di sfumature cromatiche, applicazioni patchwork, jacquard fatti a mano, cotoni e sete coloratissimi.
Tutti gli stili proposti sembrano quasi pezzi d’arte (non a caso Colette viene proprio dal Royal College of Art), decostruiti e ricchi di dettagli, in un’allegra combinazione di texture differenti, ricami, denim consumati, capi distrutti e poi ricomposti in forme nuove.
Adoro il blazer verde prato, ricco di enormi fiori coloratissimi, con le sue sfrangiature che lo fanno sembrare un capo ritrovato in fondo ad un vecchio armadio direttamente dagli anni del “peace&love”, un po’ hippie e un po’ bon ton.
O ancora l’abito-chemisier giallo acceso, decostruito ma estremamente aggraziato nella sua originalità, per non passare inosservate nelle calde serate estive.
Una collezione divertente e fresca, che fa venir voglia di osare senza avere paura di perdere la propria femminilità e sofisticatezza, nonostante la pazza eccedenza di colori e di fantasie.