7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Anna Morosini (qui la sua pagina Flickr).
Ciao Anna, quanti anni hai e di dove sei? Da quanto scatti foto?
Oddio. È davvero così importante? Attualmente 25, sono nata a Foligno.
La tua attrezzatura?
Principalmente una Pentax ME super, una Polaroid sx70, una Canon 5d MkII.
Cosa fai quando non fai foto?
Tutto il resto. Leggo, spendo tutti i soldi che ho, viaggio ogni volta che posso, guardo.
Guardo tantissimo.
Descrivimi la tua stanza.
È piena di cose molto più di quanto vorrei. L’armadio è enorme e tappezzato di foto e ritagli di giornale. La parete dietro la testiera del letto è dipinta di verde scuro e viola, c’è una foto di Sarah Moon e una mensola con alcune delle mie macchine fotografiche. Alla destra del letto c’è la parete con la libreria in cui sono stipati libri, le mie pubblicazioni e i gioielli che indosso più spesso. La finestra, di fronte al letto, è molto grande e da lì riesco a vedere la fine della mia città.
La tua macchina fotografica pesa quanto…
…il mio ultimo pasto. O la mia coscienza la domenica mattina.
Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
Il film sarebbe un incrocio tra “Stand by me” ed “Ethernal sunshine of a spotless mind”. Il libro, probabilmente ad oggi “Il tempo invecchia in fretta” di Tabucchi.
Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Daniele De Vitis.