Non credo che ci siano dubbi, il cashmere è il corrispettivo tessile del comfort food. Riuscite ad immaginare qualcosa di più consolatorio che avvolgersi in un bel maglione di cashmere morbido e profumato di fresco, in una uggiosa giornata invernale? Io no!
Specie da quando si è emancipato dalla quella connotazione borghese un po’ retrò, che lo faceva associare un po’ troppo al triste bene di rifugio della zia zitella, insieme a cammeo, perle e gonna grigia a pieghe larghe… ed ha preso forma e colore.
Luisa DePalma, che il cashmere lo conosce bene perché la sua famiglia lo lavora da generazioni, ha dato vita ad Alyki (o il blog), un giovane brand che realizza una collezione in cashmere totalmente Made in Italy.
Parole d’ordine? Forme semplici e tanto colore.
Micropunti, losanghe, colli ampi, colori tenui messi in contrasto con tonalità intense come il rosso “cuir de russie” o il blu “ming”. E poi i blu dei fondali marini, il verde muschio dei sottoboschi ed i colori profumati delle spezie.