7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, a fotografi che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Silvia Mangosio (qui la sua pagina Flickr e qui il suo Tumblr).
Ciao Sivia, quanti anni hai e di dove sei? Da quanto scatti foto?
Ho 24 anni, sono di Torino, anche se ora vivo a Modena. Scatto foto da quando andavo al liceo ma il mio modo di pensare alle immagini è cambiato così tanto negli ultimi anni che mi sembra di aver iniziato l’altro ieri.
La tua attrezzatura?
Non credo che l’attrezzatura sia fondamentale ma mi piace poter scegliere, quindi ho macchine di vari formati e le uso ossessivamente a momenti alterni.
Cosa fai quando non fai foto?
Disegno animali, leggo, socializzo, contrasto l’invasione delle formiche che stagionalmente si impadroniscono della mia casa.
Descrivimi la tua stanza.
Caotica, ma io faccio finta di saper sempre dove trovare le cose.
La tua macchina fotografica pesa quanto…
Un quintale di pietre, e un quintale di piume.
Dipende dai giorni e dalle paranoie.
Se il tuo immaginario fosse un film? O un libro?
Mi piacerebbe che fosse La schiuma dei giorni di Boris Vian, oppure un film di Wes Anderson ma più probabilmente mi lascio influenzare ogni volta in modo diverso da quello che vedo, leggo, faccio.
Un fotografo/a che mi consigli di tener d’occhio?
Tutti i miei amici sono dei fotografi da tenere d’occhio, sono molto fortunata.
Alcuni dei fotografi più bravi che conosco, però, non sono reperibili su internet. Per ora.
