7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Chiara Franchi (qui il suo blog).
Ciao Chiara, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratrice?
Ciao. Sono di Firenze, ho 22 anni.
Ho disegnato praticamente da sempre, ma mi sono avvicinata al mondo dell’illustrazione da circa quattro anni.
Matita o penna grafica?
Di solito preferisco fare tutto a mano.
Uso spesso le matite e gli acquerelli.
Cosa fai quando non disegni?
Disegno per la maggior parte del tempo che ho a disposizione.
Nei momenti liberi che ho faccio foto, scrivo poesie, navigo su internet, vado a scuola e a danza.
Cosa c’è sulla tua scrivania?
Di tutto. Astucci, matite, pennelli, tazzine di caffè vuote, tabacco sparso ovunque.
Un disegno pesa quanto…
La moltitudine di idee che ci sono dietro per realizzarlo.
Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Per quanto riguarda il libro direi il “Piccolo Principe”, uno dei miei libri preferiti in assoluto.
Per il film mi piacerebbe un sacco realizzare il poster di “The Dreamers” di Bernardo Bertolucci.
Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Guido Scarabottolo, ma uno dei miei preferiti (anche se non italiano) è il classico Quentin Blake.