7am | Monica Rossi

7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Monica Rossi (qui il suo tumblr).

Ciao Monica, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratrice?
Sono un emiliana dell’Emilia. Ho un quarto di secolo e non lo so ancora se sono un illustratrice.
Le etichette mi fanno paura. Se dici di essere qualcuno poi devi farci i conti ogni volta… perciò ti dirò solo che sono una ragazza che disegna e lo fa, per quel che mi ricordo, dall’asilo.

Matita o penna grafica?
Matita. Ma anche china, acrilici, olio, aglio, peperoncino e qualsiasi altra cosa aiuti a sporcare. Non mi sento a posto con me stessa se alla fine di un disegno non mi trovo con le mani sporche.

Cosa fai quando non disegni?
Quando non disegno penso a cosa disegnare divorando miliardi di immagini da film, libri e vita che scorre.

Cosa c’è sulla tua scrivania?
Sulla mia scrivania c’è sempre troppa roba ma in modo fisso pennelli, china, matite e fogli sporchi.

Un disegno pesa quanto…
Un disegno teoricamente non pesa nulla. Praticamente pesa quanto l’autore.

Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Un libro potrebbe essere Moby Dick di Melville (viva la mia oraginalità) e un film “Ferro3” di Kim Ki-Duk.
Però se proprio devo essere sincera al di là di ogni libro o film mi prudono le mani al pensiero di illustrare cover di cd.

Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Eh, ce ne sarebbero una quantità infinita da elencare, ma se devo sceglierne uno dico Stefano Ricci.

Un messaggio
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