Un piacevole invito alla Scala.
Ci ero stata solo al liceo per vedere un’opera minore in tedesco. Ricordo la magnificenza del posto e che, subito dopo, ero sgattaiolata di corsa al cinema per vedere l’allora appena uscito The Blair Witch Project.
Non vorrei fare il conto degli anni passati, per cui non cominciate a googlare, grazie.
Dunque, dicevo, un invito alla Scala. Questa volta, in occasione della collaborazione tra Bob Wilson (regista e scenografo americano) e Kartell che hanno presentato 7 electric chairs… as you like it; sette sedute in policarbonato con all’interno ognuna un diverso neon di colore bianco.
Bob Wilson, che cura la regia dell’opera Il ritorno dell’Ulisse in patria (attualmente alla Scala), ha pensato di celebrare il suo 70° compleanno in questa maniera, unendo due dei suoi elementi preferiti: sedie e luci.
Il titolo dell’opera si ispira alla commedia shakespeariana As you like it dove vengono descritte le sette età dell’uomo. Ancora una volta il numero 7.
Vi ho già anticipato del suo genetliaco, ma non solo. Come spiega lui stesso, è un numero che l’ha sempre interessato: ci sono i 7 peccati capitali, i 7 nani, la 7up; per quanto mi riguarda, ricordo un libro di psicologia intitolato I 7 peccati della memoria, ci sono 7 spose per 7 fratelli, i 7 seconds di Youssu N’Dour e così via. Curioso.
Se non siete mai stati alla Scala, questa è l’occasione giusta per scoprire un altro pezzo di Milano. La collezione resterà visibile nel foyer dei palchi Arturo Toscanini fino al 30 settembre, per tutta la durata della rappresentazione dell’opera di Monteverdi.
QUANDO: fino al 30 settembre 2011
DOVE: Teatro Alla Scala | via dei Filodrammatici, 2 Milano | mappa