THE BIG HOAX OF BANKSY
EXIT THROUGH THE GIFT SHOP
di Banksy (?) (USA/UK 2010)
[trailer]
In realtà sarò brevissimo. Il motivo è uno e uno solo. Stare qui a parlare per tantissimo tempo di questa stupenda Opera di Banksy si avvicinerebbe davvero troppo al mio reale lavoro. Cioè se è vero come è vero che C&B sostanzialmente è uno che ha deciso di mettere in pixel neri su bianco quello che diavolo gli passava per la testa mentre vedeva film, allora raccontarvi il ETTGS di Banksy diventerebbe qualcosa da retribuire. Mi retribuireste? Ecco.
Ora, il film è stu-pen-do, riesce davvero come poche cose che ho visto in vita mia a “semplificare” il concetto di “questo lo facevo pure io”, pensiero che ve lo leggo in testa vi passerà in mente almeno la metà delle volte che vi trovate di fronte a qualche opera (definita) d’Arte. Eppure eccola qui, un’Opera d’Arte che, sotto forma di film, riesce a sviluppare dall’interno un discorso di critica reale verso il mondo che osserva, vive, critica, nel mondo a cui a forza è stato trascinato dentro, il mondo, appunto, dell’Arte Ipercontemporanea. ETTGS riesce a a spiegare tramite le immagini le vere motivazioni per cui una cosa è Arte e un’altra cosa identica a quella prima, non lo è.
Il dubbio serpeggia, che tutto il film sia una creazione dello stesso Banksy? Che tutto sia un grande imbroglio, o meglio, un’opera-performance portata avanti per mesi il cui scopo ultimo era creare non tanto Arte ma un Artista in carne, ossa e baffoni? Io sono per questa scuola di pensiero e questa, ai miei occhi cinefili, diventa di gran lunga la sua migliore creazione. “Creazione” sotto forma di film, che a sua volta racconta la storia di un’altra creazione: il far nascere dal nulla un Artista, plasmarlo e renderlo famoso e quotato nel giro di una personale immeritata: una sorta di golem di Banksy chiamato Mr. Brainwash. Quindi il film è un’Opera. E Mr. Brainwash è un’Opera (vivente). Quindi il film e Mr. Brainwash sono entrambi Opere d’Arte a tutti gli effetti, Opere di Banksy. Il genio.
Nonostante difficilmente dia “consigli per gli acquisti”, prima di andare via da questo post passate per il negozio di souvenir e comprare il clamoroso cofanetto DVD.
Vi invito, anzi esorto anzi costringo a vedere questo film, che difficilmente uscirà mai in Itaglia si sa. Perché l’Itaglia è un brutto posto dove fare cose. Invece, incredibilmente, alle volte anche ambienti che sembrano chiusi e inutilmente poco ricettivi aprono le loro porte alle teste che fumano, come quella di Banksy. Tipo in casa FOX lo avranno visto prima di mandarlo in onda questo pezzo di presentazione per I Simpson firmato da lui?
