Qual è il vostro approccio al mondo della moda? Io cerco di non prenderla troppo sul serio, di vederla come un gioco, un po’ come facevo da piccola quando mi dilettavo a creare piccoli capolavori con il mio adorato “Gira la moda”. Probabilmente ragionano così anche i designer tedeschi dietro il brand Howitzweissbach, che hanno chiamato la loro prima collezione “Eins – The Game”.
I due sono partiti visitando diverse fiere di tessuti, alla ricerca di colori forti che potessero fare al caso loro, senza seguire i trends del momento. Ciò che avevano in mente erano i giocattoli della loro infanzia, come i cubetti di legno delle costruzioni. Gli abiti sono stati così costruiti prendendo pezzi di tessuto, forma e colore differenti e accostandoli come si fa con il gioco del tangram o con i Lego.
Ma l’ispirazione non è arrivata solo dai giochi dei bambini, un ruolo importante è stato giocato anche dall’arte, in particolare dai Costruttivisti russi, dal movimento de Stijl e da artisti come il bauhausiano László Moholy-Nagy (nella collezione c’è anche il Bauhaus dress).
Si tratta certamente di creazioni piuttosto particolari ed estrose e i designer stessi ammettono che per indossare i loro abiti sono necessari una certa dose di coraggio e un carattere forte; la donna di The Game si pone in modo avventuroso nei confronti della moda, se è così anche per voi, non perdevi la collezione in vendita su Not just a label.