Nella mia famiglia fino a pochi anni fa, si raccontava con stupore di una prozia, donna bella ed elegante nata nel 1927, che da giovane utilizzava i “lacci” (collane in oro e perline lunghissime, tipiche della mia zona) ereditati in “modo improprio” come cinture o di traverso (dalla spalla destra al fianco sinistro).
Oggi invece anche i miei parenti sanno che gli accessori (anche quelli in metalli e materiali preziosi) non sono solo anelli, bracciali, orecchini, collane e spille e che la fantasia dei designer ed il corpo femminile (o anche maschile) regalano tante nuove possibilità.
Date un’occhiata alle creazioni di Bliss Lau e della modella Erin Wasson che ha da poco lanciato la sua linea Low Luv (una volta sul suo sito, cliccate su Projects).
Tra l’altro tra le due c’è pure stata una disputa, con Bliss Lau a sostenere che la Wasson si è ispirata un po’ troppo alle sue creazioni…