E lo dice Aaron de Mey, direttore artistico di Lancôme; mica patatine. Ma partiamo dall’inizio.
Lunedì scorso, una quindicina di blogger da tutta Europa – tra cui io per Frizzifrizzi – sono stati invitati a Parigi per partecipare alla presentazione di Declaring Indigo, la nuova collezione autunnale interamente ideata da Aaron.
Grazie a santa Lancôme, ci siamo incontrati al porto Enrico IV per una mini-crociera sulla Senna con tanto di buffet e make-up session. Calorosa accoglienza da parte di Balistik*Art, dello staff di Lancôme con Julie Thompson (in un paio di deliziosi sandali blu) e di un enorme Bearbrick in edizione limitata; a seguire la presentazione di Aaron.
Schivo e animato da una genuina passione per il proprio lavoro, ci ha spiegato cosa lo ha portato a questa creazione.
Partendo dalla Rivoluzione Francese, e facendo tesoro di una personale ricerca sui colori primari, ha deciso di dar vita ad una collezione irriverente ispirandosi a eroine e donne dal forte carattere come Brigitte Bardot e Sylvia Plath. Il colore è l’indigo, e fin qui ci siamo, accompagnato da riflessi dorati e da rosso intenso. Basti vedere la Palette Liberté (due tonalità di blu e due d’oro) e il color Fever Gloss rosso lampone.
Ma non finisce qui perché nella collezione ci sono anche lo smalto in tre colori diversi (oro, blu e rosso), eye pencil (pure gold/indigo paris), polvere illuminante La rose liberté, l’ink artliner (the blackest black eyeliner) e il mascara Virtuôse blu.
A un certo punto tutti noi abbiamo pensato: ma non sarà un po’ troppo tutto quel blu? (soprattutto per una che ha occhi castani e capelli dello stesso tono?)
Al grido di Let’s make the make up fun again, Aaron smentisce. Basta decidere l’effetto desiderato e partire. Dopotutto il blu è un colore chic, elegante ma sa anche essere “cool and powerful”.
Ok. E’ scattata la curiosità, per cui tutte pronte a farsi dare una sistemata con il nuovo make-up e devo dire che i risultati sono stati alquanto differenti. Sofisticato per Hélène, da giorno per Cécile, irriverente su Katarina.
Una particolare attenzione è stata data anche al packaging e al design del make up. La palette di cui sopra, ad esempio, ha un pattern optical accattivante sul fronte ed è accompagnata da una bustina di velluto blu per rendere elegante il gesto di ritoccarsi il trucco (quest’uomo ne sa a pacchi). Inoltre è stata creata anche un’apposita collezione di pennelli per utilizzare al meglio i prodotti.
Mentre aspettate l’autunno, dopo il salto trovate qualche fotografia di Sophie Arancio e mia.