Navigando nel web alla ricerca di ispirazioni vintage si trova di tutto.
In tempi di crisi, gli amanti del capo vissuto sono diventati innumerevoli, tanto che i rivenditori fanno a gara nel tentativo di differenziarsi dai concorrenti. Impresa ardua, dato che l’offerta non è rinnovabile (se fosse nuovo, non si chiamerebbe vintage!). L’unica soluzione applicabile sembra quella di puntare su un’accattivante strategia comunicativa.
Ovviamente c’è sempre un’eccezione che conferma la regola. E’ Madame Tra La La ad infrangerla. Non potevo non venire attratta da un nome apparentemente così buffo, ma che comunica anche il sapore della Parigi dei couturiers e con essa la dimensione dell’eleganza, filtrata dagli occhi di una signora forse un pò frivola.
Curiosando più approfonditamente, ho scoperto che Madame offre un servizio davvero innovativo nel panorama vintage: ricrea sartorialmente delle riproduzioni di pezzi originali, con attenzione alla qualità dei tessuti.
Non solo, permette al cliente di scegliere colori, applicazioni, taglie (parlo al plurale perchè si richiedono diverse misurazioni, come una sarta che si rispetti, seppur virtuale).
Gli ordini vengono fatti via web e Madame si impegna a confezionare in 4 settimane dalla ricezione dell’ordine, un abito brand new vintage che ci calzi a pennello.
Madame Tra La La crea cose nuove, guardando nostalgicamente al passato. Un perfetto esempio di vintage attitude!
Inoltre, è così adorabile, così come i modelli che crea… peccato che sia anche troppo cara (ancora) per me!
Sara Campidelli
studentessa del corso di Laurea Magistrale in Moda dell’Università di Bologna – Polo di Rimini ed orgogliosa membra del progetto MaMoFrizzi.