Il libro della domenica: Cuore di cane di Michail A. Bulgakov

Il libro della domenica: Cuore di cane di Michail A. BulgakovCerte posizioni ideologiche sono difendibili non solo con quello che si dice ma anche col come lo si dice, spesso in maniere molto sottili.

Se ti piacciono i gatti, di solito non ti piacciono i cani, e viceversa. Ognuno prende un po’ la posizione che vuole, anche perché centinaia di film e serie televisive americane ci hanno insegnato che la politica del muro contro muro tra una “dog person” e una “cat person” non porta a niente di buono.

Bulgakov, a questo proposito, si schiera in modo del tutto letterario. Il personaggio principale del suo grande capolavoro è, almeno nell’iconografia delle copertine, un gatto. Invece in Cuore di cane (Einaudi 2001, pp. 276, 13 euro) il protagonista è un cane.

Bulgakov ci dice chi preferisce usando non le parole ma lo stile di scrittura. Non il cosa ma il come.

L’enunciazione ne Il Maestro e Margherita (Einaudi 2005, pp. 386, 8 euro e 50) è semplice, ordinata e non ambigua (sempre in terza persona, con dialoghi ben delimitati). L’enunciazione in Cuore di cane è ambigua, disordinata: il cane parla in prima persona, poi, senza nessun segno di interpunzione o qualche altro dispositivo testuale, prende la parola un narratore esterno. Poi dialoghi. Poi un diario. Poi la prima persona dell’assistente del dottore. E così via.

Queste differenze stilistiche sembrano istituire un’assiologia nel pensiero di Bulgakov riguardo i gattini e i cagnolini.
Spesso il mondo si divide in gatti: eleganti, ordinati, coerenti, furbi, ambiziosi, indipendenti e in cani: spensierati, confusionari, incostanti e totalmente non autosufficienti. Ed è il livello dell’enunciazione, non tanto il contenuto, a riprendere efficacemente questa mai impolverata dicotomia.

Michail Bulgakov è una “cat person”. Come Wiston Churchill, Montaigne, T.S. Eliot.
E Rachel di Friends.

P.S.
da oggi, se non riuscite a trovare una copia di Finzioni e non vi basta sfogliarlo online, potete acquistare tutti i numeri o abbonarvi direttamente sul nostro shop.

Un messaggio
Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.
Grazie di cuore.