7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Ilaria Grimaldi.
Ciao Ilaria, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratrice?
Ciao, ho 32 anni, sono di Napoli e lavoro come visual designer e illustratrice dal 2008.
Matita o penna grafica?
Matita, penna, acquerello, ecoline, pennarellucci su fogli a caso.
Dopo, tavoletta grafica.
Cosa fai quando non disegni?
Quando non disegno per lavoro, disegno cose stupide in giro, ovunque.
Tanto da farmi venire un tunnel carpale, con cui ho un bel rapporto.
Guardo film, mangio molto, ascolto musica, fumo, colleziono giocattoli stupidi.
Cosa c’è sulla tua scrivania?
Il computer, la tavoletta grafica, il mio mouse ergonomico, le sigarette, vasetti con molte penne e matite e pennelli, uno specchietto retrovisore della mia vecchia macchina, fogli, cd, un pinguino, liquirizie.
Un disegno pesa quanto…
MEGA e mega.
Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Abbi cara ogni cosa di John Berger e Buffalo 66 di Vincent Gallo.
Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Tantissimi bravi, ma ti dico due miei amici: Mp5 e Ruggge.