Nata da poco più di un anno, la piattaforma PPPattern ha già ottenuto un successo oltre ogni aspettativa. Fondata da Renato Fontana — che i nostri lettori conoscono già per lo splendido lavoro fatto con Italianism — insieme a Sergio Mattiuz, Andrea Cadorin e la tipografia online Printaly, PPPattern si sviluppa come un negozio online che trasforma la creatività di progettisti e artisti visivi italiani in prodotti che vanno dalle carte da parati ai quaderni, dai poster ai nastri adesivi in PVC.
Sono già decine i nomi coinvolti — molti dei quali già ben noti a chi ci segue — ma una delle caratteristiche del progetto è anche quella di fare continuamente scouting alla ricerca di nuovi talenti.
Lo scorso settembre, ad esempio, PPPattern ha lanciato una call che aveva come tema la creazione di pattern a tema anni ’50.
Tra le tante opere arrivate, la giuria composta da Carlotta Berta, Stefano Mirti, Cinzia Pagni, Angela Pastore e Laura Traldi ne ha selezionate 15 che, oltre a essere trasformate in carte da parati, sono anche diventate protagoniste di una mostra, fifteen*fifties, che ha inaugurato lo scorso 5 dicembre a Roma presso Contemporary Cluster, nel Palazzo Cavallerini Lazzaroni, in via dei Barbieri 7, che ospita anche lo showroom di PPPattern, e resterà allestita fino al 14 dicembre.
Per la mostra — grazie alla collaborazione con Contemporary Cluster, con la Fondazione Adriano Olivetti e con l’Archivio Storico Olivetti — le opere sono state accompagnate anche da pezzi di design e di grafica dell’epoca.
I 15 selezionati sono Paulo Brabo, Valeria Crociata, Maria Demichele, Giovanni Gastaldi, Riccardo Gola, i’m – Irene Cocchi+Michela Fagnocchi, Laboratori Tanè, Barbara Lachi, Lisa Lazzaretti, Alessandro Nicoli, Lorena Nicolosi, Stella Orlandino, Giuseppe Piepoli, Riccardo Sabatini e Unlucky Corporation, che hanno lavorato a bellissimi pattern che rimandano alla musica, alla moda, al design e, più in generale, all’estetica e al “sapore” degli anni ’50.
Di seguito alcune immagini dell’esposizione.
E, per chi volesse partecipare alle future call di PPPattern, tenete d’occhio il profilo Instagram.