Le spiagge sono piene di oggetti, provenienti da chissà dove e trasportati dall’acqua, oppure perduti, o magari dolosamente gettati sulla sabbia o sui sassi: tappi di bottiglia, accendini, cannucce, stecchi di gelato, mozziconi di matita (per non parlare, ovviamente, di quelli di sigaretta), cotton fioc, giocattoli dei bambini, ossi di gomma dei cani…
Ve ne sono anche di più strani, a dire il vero, come dimostra l’account Instagram di Caroline South, diventata celebre per le sue composizioni a tinte pastello in cui tutto è perfettamente ordinato.

(fonte: instagram.com/caroline_south)
In alcune delle sue foto, South utilizza infatti oggetti trovate durante la sua attività di volontariato, che consiste proprio nell’andare a pulire le spiagge del West Sussex, dove vive e lavora.
Soldatini, fermagli, plettri, fischer, bamboline senza testa, teste e braccia e gambe solitarie, insetti di plastica, targhette, portachiavi, scarpe di Barbie, nasi di gomma sono disposti su sfondi monocromatici e ordinati per colore.
Niente di nuovo, sono già in moltissimi a realizzare opere del genere — di recente abbiamo parlato di Kristen Meyer e da quasi 10 anni esiste il tumblr Things Organized Neatly, diventato anche un libro di successo —, ma l’aspetto interessante, in quelle di Caroline South, è proprio la “materia prima”, i rifiuti trovati per caso.

(fonte: instagram.com/caroline_south)

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