7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Geometric Bang (qui il blog del collettivo artistico di cui fa parte e qua la sua associazione).
Ciao Geometric Bang, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratore?
Ciao, ho 26 anni,sono di una piccola città molto nebbiosa d’inverno e molto afosa d’estate,il suo nome e Lodi.
Disegno da molto tempo, non credo di essere un illustratore, credo semplicemente che mi piaccia molto disegnare e che mi piaccia disegnare un po’ su tutto, muro, carta, legno, asfalto, metallo e chi più ne ha più ne metta.
Matita o penna grafica?
Direi entrambe, sono tutti e due strumenti che utilizzo per realizzare i miei disegni.
Cosa fai quando non disegni?
Lavoro, sto con la mia fidanzata, suono, guardo i film, vado in bici, esco con i miei amici
vado ai concerti diciamo che faccio un po’ di cose.
Cosa c’è sulla tua scrivania?
Sulla mia scrivania c’è il pirografo, un posacenere, uno scanner, dei bicchieri sporchi uno sopra all’altro, pennelli, pennelli, matite, cuffie,computer e un sacco di altre cose inutili che non ho voglia di sistemare.
Un disegno pesa quanto…
Ci sono disegni che hanno un penso immenso, perché sono realizzati in un momento particolare della vita o della giornata e altri che volano liberi sul foglio o sul muro o ovunque li si faccia.
Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Libro “Fight Club” di Chuck Palahniuk, film “Il grande Lebowski” dei fratelli Coen.
Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Sono moltissimi… Alfano, Spider, Matteo Perazzoli, ma anche qualche artista delle miei parti molto molto bravo come
Nico Galmozzi, Stefano Gerardi e molti molti altri, ma sarebbe un lungo elenco di nomi.